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Soldi d’artista su IL GIORNO di sabato 10 dicembre 2011

La mostra collettiva SOLDI D’ARTISTA di Spazio Tadini, cui hanno aderito già 47 artisti, ha ottenuto, a pochi giorni dall’inaugurazione, martedì 6 dicembre 2011, un ottimo riscontro di pubblico/visitatori e un buona rispondenza a livello giornalistico.

Anche IL GIORNO, dopo INSIDEART, ha dedicato un’intera pagina alla mostra collettiva/evento che è in corso a Spazio Tadini – contemporaneamente a quella di Gioni David Parra “Orione come metafora”fino al 28 gennaio 2012. Anna Mangiarotti, che ha visitato accuratamente la mostra nei giorni scorsi, la definisce “la mostra a più alto tasso di interesse a Milano e, osiamo dire, in Europa […] Una mostra che piacerebbe persino a Franklin Roosvelt […]”

 

GLI ARTISTI CHE HANNO ADERITO ALLA Carta dei Soldi d’artista E I CUI SOLDI SONO ESPOSTI NELLA COLLETTIVA fino al 28 gennaio 2012:

Walter Angelici, Arturo Barbante, Paolo Basevi, Dario Bernardi, Lucio Boscardin, Francesco Carta, Simone Calvi, Giuseppe Cassibba, Luca Cattaneo, Cavagna, André Che Isse, Vanna Chiaron, Alice Coppini, Fernando De Filippi, Mario De Leo, Giuseppe Denti, Pilar Dominguez, Fausta Dossi, Alberto Fiocco, Rosanna Forino, Lamu, Pino Lia, Isa Locatelli, Francesca Magro, Maria Elena Majani, Domenico Masotti, Flavia Mensen, Cristiana Messina, Martina Messori, Giordano Morganti, Giancarlo Nucci, Lara Orrico, Maurizio Parietti, Lucio Perna, Mari Jana Pervan, Stefano Pietramala, Riccardo Piperno, Gabriele Poli, Rank, Sergio Sansevrino, Elia Secci, William Stock, Pio Tarantini, Ernesto Terlizzi, Gianfranco Testagrossa, Roberto Toia, Daniela Tomerini, Luisa Valenti, AVI Angelo Villani, Patrizio Vellucci e Donato Matturro


Soldi d’artista su INSIDEART

La mostra collettiva SOLDI D’ARTISTA di Spazio Tadini, cui hanno aderito già 47 artisti, ha ottenuto, a pochi giorni dall’inaugurazione, martedì 6 dicembre 2011, un ottimo riscontro di pubblico/visitatori e un buona rispondenza a livello giornalistico.

INSIDEART dedica un intero dossier al tema della crisi e del denaro, che ha coinvolto anche il mercato dell’arte e della cultura, dando alla mostra di Spazio Tadini il risalto di un’idea innovativa, avanguardista e di rilievo nel suo dare spazio e attenzione soprattutto al valore creativo dell’individuo e della cultura. “La fine è vicina. Soldi: da oggetto del desiderio a carta straccia, a opera d’arte. Parlano Scalise e Varzi”. Titola la copertina di Insideart. E poi si interroga sull’evoluzione della valuta dall’antichità ad oggi (di Anchille Varzi), su proposte per uscire dalla crisi … “Da valore di scambio a opera in sé: il denaro si fa creativo” di Maria Luisa Prete pone l’accento sul trasformarsi di Spazio Tadini in zecca di soldi d’artista, da vendere, certo, “dove il tempo di piangersi addosso è scaduto, quindi spazio alle idee creative e remunerative […]”

Buona lettura