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Daniela Tomerini | Soldi d’artista

Nella realizzazione delle mie opere sono partita dalla considerazione che l’arte ha nelle sue forme più alte un valore, anche economico, inestimabile.

Nel plurale della parola “cartamoneta” è contenuto il termine “arte”, e in qualche modo i due significati si intrecciano, si integrano e si supportano a vicenda, perché l’arte per potersi manifestare appieno ha bisogno anche del sostegno economico e il denaro, fine a se stesso, non è certo appagante né sufficiente per realizzare con pienezza l’esistenza di ognuno di noi. Da questo pensiero sono nate le “C- arte monete”.

Daniela Tomerini Soldi d'artista
Daniela Tomerini Soldi d'artista

Le banconote d’artista sono ispirate al Signor Bonaventura (famoso personaggio dei fumetti italiani) che con una banconota da “Un Milione” risolveva felicemente le sue storie. Le mie banconote vorrebbero essere un auspicio di buon augurio per il futuro dell’arte e degli artisti, perché ognuno di loro possa avere la “sua banconota” che gli permetterà di portare avanti il proprio percorso artistico.

La moneta d’artista è un omaggio a Piero Manzoni che con la sua “Artist’s Shit” mi ha fatto pensare al significato che l’inconscio, come ci spiega la psicanalisi e l’interpretazione dei sogni, associa agli escrementi, che simboleggiano l’oro, la ricchezza, i soldi.

Daniela Tomerini Soldi d'artista
Daniela Tomerini Soldi d'artista

Daniela Tomerini è nata in un piccolo paese di montagna della Lombardia. Dopo la maturità classica si è laureata in architettura al Politecnico di Milano. Ha viaggiato molto ed ha avuto la possibilità di conoscere e frequentare alcuni grandi poeti, da Attilio Bertolucci al giapponese Kikuo Takano. Ha pubblicato un libro di racconti Segreti per una vita di qualità (Roma 2006). Ha esposto sue opere pittoriche in diverse gallerie italiane e straniere. I suoi dipinti e disegni si ispirano liberamente alle suggestioni dell’arte giapponese della calligrafia (shodō). Attualmente vive e lavora a Milano.

Mostre principali di Daniela Tomerini

Nel novembre 1994 ha esposto nella mostra intitolata “Cavoli a merenda” organizzata dall’Associazione culturale A.R.T.E. – Artisti Ritmi Tempi Eventi – di Milano;

nel maggio 1996 ha esposto alla mostra “Sentieri di segni” allestita alla Galleria d’Arte Mazzocchi di Parma, esposizione di pittura di artisti giapponesi e italiani, legata alla manifestazione omonima dedicata al dialogo tra l’Occidente e l’Oriente, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma in collaborazione con l’Associazione italiana Zen Soto e l’Istituto Giapponese di Cultura di Roma;

nel dicembre/gennaio 1996/1997 ha esposto alla mostra “TipoArteGrafica” allestita nella sede della Biblioteca Palatina di Parma;

nel marzo 2003 ha allestito una mostra personale, “Arie D.”, a Ravenna presso la galleria Artestudio Sumithra;

nell’aprile 2004, nella giornata mondiale dedicata all’acqua dall’ ONU, ha allestito una personale all’interno del convegno “Res aquae”, riflessioni sul mondo dell’acqua nella letteratura, musica e arte, nella sede della Camera del Lavoro di Milano;

nell’anno 2005 ha esposto alla mostra 13×17 (catalogo Rizzoli) organizzata dai critici d’arte Philippe Daverio e Jean Blanchard nella Chiesa di San Gallo a Venezia, in occasione della 51° Biennale d’Arte di Venezia; la stessa mostra è stata in seguito allestita in varie città italiane e straniere (Biella, Potenza, Milano, Napoli, Pescara, Palermo, Bologna, Roma); nel marzo 2006 la mostra è stata ospitata, tra gli altri, dall’Istituto Italiano di Cultura di New York;

nell’aprile 2006 ha esposto al Caffè letterario “l’800” di Roma, nell’ambito di un incontro (“Complotto di famiglia”) giocato tra pittura, letteratura e musica;

nell’anno 2007 ha esposto al Berengo Studio di Murano (VE) in occasione della 52° Biennale d’Arte di Venezia;

nel febbraio 2009 ha esposto al Palazzo di Vetro dell’ONU di New York;

nell’agosto 2009 ha esposto per la rassegna “The International Year of Astronomy 2009 and the Gargling Sky of Georgery “Urania’s Garden nb. 2” nell’isola di Creta;

nel novembre/dicembre 2009 ha esposto allo Studio Tadini di Milano nella collettiva “I muri dopo Berlino” in occasione della celebrazione del ventesimo anniversario della caduta del muro di Berlino;

nel febbraio 2010 ha esposto al Circolo Filologico di Milano in occasione della manifestazione “Musica e poesia in dialogo – tra Giappone e Italia”;

nel marzo-aprile 2010 ha esposto alla Galleria Studio Logos di Roma in occasione di “Femminile Plurale” – “ 2° biennale delle donne artiste contemporanee”;

nell’aprile 2010 ha esposto alla libreria “Mursia” di Milano in occasione della presentazione del libro “Forme della leggerezza” di Paolo Lagazzi, edizioni Archinto;

nel maggio 2010 ha esposto una personale alla Biblioteca Guanda di Parma.

Principali attività pittoriche e culturali

Suoi disegni sono inseriti nelle preziose edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghi, realizzate con torchio a mano; ha illustrato con suoi disegni copertine di libri per varie case editrici (Archinto, Diabasis, Moretti &Vitali, ecc.); suoi disegni sono inseriti in riviste letterarie (Ali, Poesia e spiritualità, Zen Notiziario, ecc.); ha pubblicato sue poesie nelle Edizioni “Sagittario” di Genova, sulla rivista “Poeti e poesia”; ha pubblicato il libro di racconti Segreti per una vita di qualità (2006) con l’editore Il Filo di Roma (presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino 2006); ha collaborato con il quotidiano “La Gazzetta di Parma” occupandosi di libri e di mostre; ha tenuto una rubrica letteraria, “Letti e riletti”, sul quotidiano “Il cittadino” di Lodi; dirige una collana di narrativa per la casa editrice Albatros – Il Filo di Roma.

Riccardo Piperno | Soldi d’artista

Riccardo Piperno Soldi d'artista
Riccardo Piperno Soldi d'artista

Ho scelto di rappresentare il dollaro americano in quanto gli U.S.A. Sono il punto d’origine della crisi in corso. La mia banconota è la riproduzione della storica banconota da un dollaro in cui ogni particolare è stato reso decadente e invecchiato proprio per trasmettere un senso di inutilità, incapacità del sistema economico di risolvere questa crisi. La mia banconota è volutamente stampata al contrario per tentare di sminuire il ruolo del denaro stesso e, soprattutto delle banche centrali le quali, senza preoccuparsi del valore che hanno le persone, stampano denaro per ottenere un ritorno economico. Dunque qual’è il valore effettivo del denaro?!

Riccardo Piperno Soldi d'artista
Riccardo Piperno Soldi d'artista

Per la mia seconda opera direi che il messaggio stampato sopra è chiaro: NO MORE MONEY, USE YOUR BRAIN!!

Giancarlo Nucci | Soldi d’artista

Giancarlo Nucci Soldi d'artista
Giancarlo Nucci Soldi d'artista
Giancarlo Nucci Soldi d'artista
Giancarlo Nucci Soldi d'artista

Fedele al titolo e allo spirito della mostra, ho inteso esprimere la mia pittura nel conio di banconote, su tela e su carta; il valore nominale dei dipinti su tela e delle riproduzioni su carta è simbolico, ad indicare che il valore di un’opera non si misura solo con un’espressione mercantile, ma pertiene a significati più profondi e più grandi. In tempi di grave crisi economico-finanziaria il denaro va ancorato a riferimenti ideali e solidi come l’unità d’Italia o a elementi cari alla mia ispirazione come l’autoritratto, in sintesi, per sottrarlo alla manipolazione ingorda e cieca e metterlo in relazione equilibrata con l’operato faticoso ma costruttivo dell’uomo. Giancarlo Nucci

Giancarlo Nucci Soldi d'artista
Giancarlo Nucci Soldi d'artista

Giancarlo Nucci, riminese di nascita, si stabilisce in Lombardia alla fine degli anni 60, prima a Milano, poi a Monza dove la naturale inclinazione alla pittura e il tirocinio da autodidatta si precisano nella preparazione acquisita alla scuola d’Arte “P. Borsa” di Monza sotto la guida dei maestri G. Oltolina, F. Comi, G. Colombo, A. Triacca. Avverte un’affinità particolare con alcuni fenomeni artistici del dopoguerra, come l’Action Painting, e con importanti artisti italiani e stranieri come A. Burri, E. Morlotti, W. Congdon. Il dinamico percorso di studio e sperimentazione si consolida nella stagione del naturalismo astratto, che poi, attraverso una figurazione sempre più essenziale, approda ad un informale materico. La sua tecnica per esprimere temi significativi che si aggregano in cicli -paesaggio, oro, montagna, mare, Croce, concerto, eventi, ambiente- si avvale in modo originale di pigmenti, oli, catalizzatori, zeoliti; materiali che l’artista ben conosce dalla sua lunga esperienza di chimico. Espone dal 1976 in numerose mostre nazionali ed internazionali, personali e collettive, che hanno meritato consensi e analisi critiche, tra gli altri, di P. Biscottini, G. Casiraghi, F. G. Brambilla, C. De Carli, M. A. Crippa, G. Massari, D. Volontè, P. F. Bertazzini, E. Guerriero, S. Arosio, B. Buscaroli, A. G. Vergani, R. Profumo.

Tra le mostre personali: Galleria Civica Monza, 1985; Galleria La Nassa Lecco, 1986; Galleria S. Fedele Milano, 1990; Galleria dell’Immagine Rimini, 1990; Villa Pomini Castellanza (Va), 1995; Museo dell’oro Valenza Po (Al), 1997; Galleria Bacchiglione Vicenza, 2001; Kunstgalerie Ortisei (Bz), 2002; Galleria Camaver Kunsthaus Lecco, 2004; Galleria civica Monza, 2006; Galleria dell’Immagine Rimini, 2007; Galleria Villa Camperio Villasanta, 2008; Chiesa San Giuseppe Monza, 2011; Fondazione Granata-braghieri Imbersago (LC), 2011.

Tra le rassegne: Villa Reale, Monza 1976, 1986; Palazzo IRV Torino, 1992; Galleria D’Ars Agency, New York 1995; Mostra itinerante per la Lombardia “La resistenza…per non dimenticare”, Macherio (MI) 1995; Mostra itinerante di grafica, Macherio (MI), 2000; Premio Nazionale Villa Rusconi, Castano Primo (MI), 2004; Galleria Camaver Kunsthaus, Lecco 2004; Palazzo Esposizioni, Chalons en Champagne, Francia, 2004; Palazzo Cesi, Acquasparta (TR) 2005; Le Village Suisse, Parigi 2005; Torre Viscontea, e Galleria Camaver Kunsthaus, Lecco 2005; ventipiucento gli anni della Permanente, Esposizione Permanente Museo, Milano 2006; Galleria Civica, Pittori della Paolo Borsa, Monza 2006; Mostra d’Arte di Pittori riminesi, Rimini 2007; Rassegna nazionale d’Arte, Giussano 2007; Artisti della Permanente, Villa Tittoni Traversi, Desio 2008; Premio Nazionale Città di Novara, Novara 2008; Orizzonti, Serrone Villa Reale, Monza 2009; Arte e montagna, Monza 2009; Pittori riminesi contemporanei, Rimini 2009; Il muro dopo Berlino, Milano e Valona (Albania) 2010; Museo del fango, mostra itinerante a Taormina, Scicli, Aquila, Roma, Messina 2010; Fuori Salone Milano-Cina, Milano 2010; 2010 Artisti della Permanente, Milano 2010; Riminessenza, Rimini 2010; Premio Nazionale Città di Novara, Novara 2010; Oltre le trincee e Contemporanea 2011, Cologno Monzese 2011; Omaggio a Chopin, Mantova 2011; Jesus- volti di Gesù nella pittura contemporanea, mostra itinerante a Monza, Venegono, Milano 2011; Artisti europei a Cremona, Cremona 2011; i muri dopo Berlino si chiamano frontiere, Milano 2011; Omaggio ai grandi, Monza 2011; cos’è la fame per l’artista, Milano 2011; 3° Biennale d’Arte, Lodi 2011.

Le sue opere sono presenti in diverse pinacoteche, banche e collezioni private in Italia, Francia, Belgio, Stati Uniti. Dal 2006 è socio pittore della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano; inoltre è membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Artistica P. Borsa di Monza a cui è unita anche l’omonima Scuola di Pittura.