Archivi categoria: scultura a milano

Fausta Dossi | Soldi d’artista

Nello scacchiere mondiale l’Europa è sempre stata al centro delle attenzioni, io ho pensato di cucire il dollaro alla vecchia Europa, l’Euro all’Europa, mentre dall’alto un’aereo sorvola e controlla quello che noi europei indecisi, dubbiosi, direi incapaci, cercano di aggiustare tutti gli errori fatti nel lontano passato fino ai giorni nostri.

Fausta Dossi Soldi d'artista
Fausta Dossi Soldi d'artista

Fausta Dossi
Ha frequentato e perfezionato la sua produzione artistica all’Accademia di Brera a Milano e ha seguito i corsi di nudo e scultura a Bergamo .
Si affaccia al mondo artistico nel 1956.
La creatività dell’artista si manifesta con diversificate esperienze e ricerche quali la scultura lignea,bronzi,terracotte e piccole sculture d’argento da indossare fino a raggiungere un’espressione sempre più protesa all’essenziale.L’esperienza della riduzione della forma a gioielli, cioè a micro-sculture ha portato Fausta Dossi a forme sempre più rastremate,semplificate,essenziali. Sente molto le materie e il colore,ama la scultura e la pittura due mondi apparentemente diversi, ma che nel suo modo di operare e nella sua percezione della materia come spazio plasmabile e articolabile si intersecano e coincidono in vari aspetti.
Fausta Dossi realizza le sue opere pittoriche soprattutto a tecniche miste di colori, collage e decollage di carte colorate, leggere e trasparenti su tela, su tavola o su carta.
Indubbiamente l’aspetto compositivo richiama la poetica informale,ma più il versante lirico che quello espressionista,almeno nella produzione più recente, in cui è lasciato largo spazio alle”risonanze”
Con sapiente misura,”deposita”,vela e disvela sulla superfice le emozioni che la realtà visibile suscita, ma senza abbandonarsi all’irruenza di automatismi gestuali,preferendo estendere direttamente al quadro sensazioni e sentimenti attraverso una manipolazione meditativa
Numerose sono le rassegne nazionali e internazionali che l’hanno vista protagonista in Spagna, Francia,  Austria,  Germania , Belgio Svizzera e  U.S.A.

1972  Renè, L Bennati, R. Leoni, Fausta Dossi, catalogo mostra, Bergamo
L.Lazzari, Gallerie Bergamasche. Fausta Dossi Italo Mazza alla Locatelli
In l’ECO di Bergamo,22 Settembre
1972 ”cultura d’Oggi” Luigi Valerio,Milano
1974  personale alla galleria d’arte Agrati inL’ECO di Monza e della Brianza . 16     ottobre
1974 I Moment iestetico-contemplativi di catalogo mostra Rosines Ferrando Fausta Dossi alla galleria Agrati MonzaCarlo Fumagalli “Il CITTADINO”
1976  Renato Tomasina Nuova Fausta all’Agrati  in ECO di Monza e della Brianza
5 maggio
1981 ” La Tribuna”,Teresa Mainetti,Bergamo
1989  E.Ferrari personale  “ Due passi nella galassia”, Ronco Briantino
1990  N.Tedesco, Fausta Dossi accenno critico, in giuria consultativa la Rassegna Nazionale, Nuove Presenze nell’arte Milano
1990  “ Il Tirreno” Etruria Arte Livorno
1991  “ Bidart rassegna d’arte contemporanea , Bergamo
1992  Un angolo d’arte, in Nuovo corso 1-2- gennaio/febbraio
1993  “ El Punto” Girona Spagna
1995 International Artfair, Gent ( Belgio)
1995 Arte Fiera, Mostra mercato d’arte contemporanea, Bologna
1996 MIART-Arte Oggi in Europa
1996   F. Migliaccio ,Le emozioni materiche di Fausta Dossi
1997  P.L.Panzeri, Fausta Dossi, in art expo. Fira de Barcelona, Esposicio de pintures
De Fausta Dossi Catalogo,mostra,Barcellona
1998 Daniele Rescacaglio, La vita è collage, in Cronaca di cultura,30 ottobre Cremona
1998  “ Archivio” Mantova
1999  “ Il mondo” di Fausta Dossi, in arte Italiana per il mondo, Torino
2000 “ Manipolazione del campo” personale,  catalogo Giorgio Segato
2001 Pier Luigi Senna, Le Dissonanze consonanze di Fausta Dossi e Sara Montani
Milano
2002  Domenico Cara “Che cosa è un’oltre” Milano
2002  Paolo Mariani- I ricordi del mondo di Dossi. Tra sogni curvilinei e spezzati di legno e metalli, in La Gazzetta della Martesana 6 maggio
2004 A.Bondaini, Fausta Dossi Geografie e alfabeti dimenticati. Sculture e dipinti, in Archivio delle arti, Mantova
2005  Artour-o, Firenze, Starhotels Michelangelo
2005  Mercatofosi Milano libreria Bocca
2005  Alla memoriadi Bruno Munari,Studio 2B Boggi Brain Storming
2005  Biennale internazionale d’Arte, Ankara, Turchia
2005  Malpensa, Fiera arte contemporanea
2005  Biennale internazionale d’arte, Ankara, Turchia
2005  Artenim, Parc expo, Nimes, Francia
2005  La Cronaca, Piacenza,15 maggio
2005 Antonio D’Amico, Arte Incontro- Libreria Bocca, Gennaio-marzo
2005  Renata Gerevini “Libertà” Piacenza,1 giugno
2006  Catalogo Scultori Italiani Giorgio Mondadori a cura di Paolo Levi
2007  Dal Reale All’immaginario a cura di Paolo Levi
2007  “Arte Incontro” (Antonio D’Amico) Milano
2007 Martesana Lions Club Cassano Parco Adda nord, a cura di Maria Grazia Colombo, ed il presidente Franco Gambera
2008  Debora Ferrari “ La memoria, corpo senza organi”
2008  Sediamoci e pensiamo, personale ex Ateneo Bergamo Alta
2008 Alberto Veca “ Percorsi d’Arte” Milano
2008  “Alchimie del Tempo” Domenico Montalto Museo di Pieve Di Cento
2008  Internazional Fair for Contemporary, Innsbruck
2008  Primo Maggio Museo Bargellini Pieve di Cento
Colleoni Proposte d’Arte, Villa Suardi, Trescore Balneario (Bg)
2010  Personale “florence plus” Carlo Franza Firenze
2011 Fiera arte contemporanea “immagina” Reggio Emilia
2011  PERSONALE SPAZIO TADINI  “ LA FUGA”, MILANO

Isa Locatelli | Soldi d’artista

Compaiono un inno alla gioia, una danza liberatoria, un pensiero ottimistico verso una società che da parecchio tempo è colpita da frustrazioni, ansie, rabbia.
Dammi il là e balliamo”.

Isa Locatelli Dammi Il là e balliamo Soldi d'artista
Isa Locatelli Dammi Il là e balliamo Soldi d'artista

Questo è il titolo. Una coppia innamorata, balla su un pentagramma dopo che lei riceve da lui, con forte slancio, la nota la. Da questo suono nasce un brano musicale rivolto alla vita, all’Amore…a che servono i soldi se manca tutto questo?

Isa Locatelli Dammi il là e balliamo Soldi d'artista
Isa Locatelli Dammi il là e balliamo Soldi d'artista

Sul lato b della banconota, il pensiero è sempre fiducioso. “é ora di volare”: un uccellino raccolto nella mano di una giovane donna, sta cercando di spiccare il volo. Nello stesso tempo (precisamente quello che segna l’orologio), l’Italia desidera riprendersi, volando in alto…Ce la faranno?
Sì, ce la faranno!

L’opera “Danza” come dice il titolo, è una composizione con richiamo ad atmosfere musicali, dove regna l’amore. Un binomio indivisibile: musica-pittura, al quale la Locatelli non rinuncia mai. Una coppia (due fili di ferro) fa da protagonista in uno spazio immaginario.

Una ricerca, quella di  Isa Locatelli, che oggi la porta a lavorare con materiali diversi: dal legno al ferro, dai gessi alle carte riciclate o lavorate a mano. Oggetti collezionati negli anni, legati a luoghi ignoti, che appartengono al mare o al quotidiano che, dopo un’accurata  riflessione, vengono fissati con chiodi o fili di ferro sulla superficie, in un armonioso equilibrio tra pieni e vuoti, dando vita a interessanti opere.
L’incontro, l’amore, la coppia e la musica, tradotti in segni ritmici e modulati, sono temi ispiratori e ricorrenti, ricchi di poesia, ma sempre tesi a stili nuovi e stimolanti, che nutrono il suo spirito d’osservazione e attraverso i quali Isa cerca di impossessarsi dei loro segreti e della loro essenza.
Un discorso a parte meritano le tele estroflesse o le plastiche, arricciate e rinforzate, che sembrano cedere da un angolo della tela, o tavola, scoprendo un “dietro” curioso nel suo contrasto sia di pensiero che di forma.
“Non ci si può fermare a un’unica espressione perché l’arte è ricerca costante, è creatività, è fantasia, è instancabile passione che matura e cresce insieme a me.”
Isa Locatelli nasce e lavora a Milano, si diploma all’Accademia di Belle arti di Brera alla fine degli anni ’90 dopo essersi dedicata per dieci anni allo studio del pianoforte presso il Conservatorio G. Verdi. Allieva di Luciana Manelli, docente dal 1971 all’Accademia, la quale fu allieva di Silvio Consadori e Ugo Vittore Bartolini. Partecipa a numerose mostre tra personali e collettive in Italia e all’estero. Alcune sue opere sono in permanenza a Washington e collezioni private in Svizzera, Francia, Germania e Inghilterra.

Luisa Valenti | Soldi d’artista

Luisa Valenti Soldi d'artista
Luisa Valenti Soldi d'artista

Una serie di segni indicali, inchiostro calcografico su velina, tracce uniche e irripetibili del lavoro delle mie mani, impegnate ad inchiostrare opere di grafica d’arte, chiara sintesi della mia visione sul futuro della moneta.
Spero che nella crisi di valore e di valori cui assistiamo, assumano importanza le specifiche attitudini pratiche, artistiche, psicologiche di ognuno di noi, da impiegare in un ottica di aiuto reciproco, come in una grande famiglia allargata, attenta ai bisogni di chi la compone.
Questo spiega lo slogan, che poi è un’ antica massima di saggezza:”…basta darsi una mano”, scritto personalmente su ogni mia banconota, dichiarazione di speranza e allo stesso tempo promessa.

Breve biografia:
Dopo una formazione classica, ho seguito la mia vocazione artistica diplomandomi in Illustrazione e animazione multimediale all’ Istituto Europeo di Design di Milano, in seguito mi son specializzata in illustrazione per l’infanzia con alcuni dei migliori illustratori europei e contemporaneamente ho approfondito la conoscenza dell’ incisione, della grafica d’arte e del libro d’artista, presso la Stamperia di Pilar Dominguez e presso la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Attualmente lavoro nel sociale coi ragazzi, ho appena finito di frequentare un Master di Arteterapia alla LABA di Brescia e progetto attività laboratoriali di approccio artistico e non atelieristico, eseguo lavori di illustrazione su commissione, collaboro con la rivista Daf Daf e continuo ad incidere e stampare.
Da poco ho cominciato un lavoro sulla costituzione di una memoria collettiva attraverso l’opera dell’ artista contemporaneo legandomi anche all’esperienza in reparti geriatrici, che non so dove mi porterà…
Mostre e concorsi:
• partecipazione al premio AcquiTerme
• partecipazione alla mostra degli Illustratori della Fiera di Bologna
• partecipazione al premio Caixa de grabado artistico
• menzione al concorso Buon non compleanno Andersen
• selezionata al concorso Sergio Frediani
• mostre collettive presso la Rocca Paolina a Perugia
• mostre collettive presso la Stamperia d’arte Dominguez a Milano
• mostra col gruppo Other ways presso la sede del Sole 24ore a Milano
• mostra col gruppo Other ways a San Benedetto del Tronto
• selezionata per la mostra itinerante Le immagni della fantasia: fiabe del Brasile del Comune di Sarmede
• selezionata per le mostre itineranti Don Chisciotte e Venezia domani del Comune di Sarmede
• mostra collettiva a Mirano
• mostra collettiva a Vittorio Veneto
• partecipazione alla mostra per l’ANDA in Brasile Uccellino in gabbia no canta, lamenta