Opera n.1– Titolo: “Dedicato a Danae”–

Fronte: Nella tradizione iconografica il personaggio mitologico di Danae è rappresentato come una bellissima donna che viene ingravidata dal Divino Zeus in forma di gocce d’oro che si trasformano in monete d’oro… da questo rapporto nascerà Perseo… Ho voluto interpretare questo mito in termini contemporanei e paradossali, rappresentando la Dea nell’atto di partorire un gettone d’ argento… ogni considerazione è ben accetta…

Retro: ho disegnato “Medusa”famosa testa con una capigliatura formata da serpi in movimento. Anche questo soggetto è ripreso dal mito ed è stato spesso rappresentato sulla Lira (nostra vecchia carta-moneta).
Opera n.2 – Fronte: Titolo “Dedicato a Danae 2” (Vedi sopra )
Retro: ho disegnato un ovoide dal quale fuoriesce un gettone rosso. É un modo per rendere paradossale l’idea del denaro che viene partorito da qualcosa che non si conosce! Come se il denaro, ormai “Anonimo” come un gettone, non avesse un origine dettata dal valore del lavoro umano, ma da qualcosa di incontrollabile e sconosciuto ai più…


Opera n.3 – Fronte: Titolo “Non vedo, non sento, non parlo”. Nella nostra società attuale, molte volte, non si vuole dare credibilità al denaro in quanto oggetto di grande valore legato alla fatica del nostro lavoro.

Retro: Si notano due gettoni rossi che navigano in un campo color argento.
É un modo per contestare l’idea di smaterializzazione del denaro che è in atto in questo periodo storico di alta tecnologia. Tutta l’economia si sta dirigendo verso una realtà virtuale del denaro… il denaro materialmente sta scomparendo!

Francesca Magro
Francesca Magro si è diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e tiene la sua prima mostra personale, presentata da Giancarlo Ossola, alla Galleria Obiettivo Arti di Verdello (BG) nel 1984. Dal 1984 al 1986 si specializza nelle arti incisorie presso l’Accademia Raffaello di Urbino con Renato Bruscaglia e nel 1987 si perfeziona alla Oland Grafiska Skola in Svezia.
Espone con continuità sia in Italia che all’estero.
Fra le mostre più recenti:
2007
– “Artisti italiani per la pace” al Palazzo ONU di Bruxelles, “Identità ferite” allo Spazio Cinema Anteo di Milano, “Il Nuovo Costruttivismo”, a cura di G.Lodetti, presso la Libreria Bocca di Milano e “Acqua, pane e lavagne” al Palazzo della Triennale.
2008
– Personale “Cromosoma astratto” alla Fondazione Radice (MI), a cura di Luca Pietro Nicoletti.
2009
– Personale allo Spazio Tadini (MI) personale “Anatomia di una formica o di un filo d’erba” presentata da Luca Pietro Nicoletti, Alberto Veca e Giancarlo Ricci.
– Collaborazione con lo psicanalista e saggista Giancarlo Ricci alla presentazione del libro “l’uomo,la macchina, l’automa” (ed. Bollati Boringhieri) del filosofo Carlo Sini con oltre 120 disegni, e all’evento “Freud e il muro di Berlino” con 59 disegni, sempre con Giancarlo Ricci, Florinda Cambria (filosofo), M.Vittoria Lodovichi (psicanalista), Rosalba Maletta (germanista) e Carlo Sini.
2010
– In occasione della personale alla galleria d’Arte “Il Bagolaro” di Vincenzo Palmieri ad Arluno (MI), è stato pubblicato, a cura di Spazio Tadini di Milano, il libro “Il corpo e la carne”-Francesca Magro- con presentazione di Melina Scalise e testi di Giancarlo Ossola, Giancarlo Ricci e Luca Pietro Nicoletti.
Ha fatto parte nel 2007/08, della Commissione Artistica Annuale Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano (alle cui mostre partecipa con continuità dal 1990). Sue opere figurano in numerose collezioni private e musei in Italia e all’estero, fra cui si ricordano il Museo e Pinacoteca d’Arte di Macerata, l’Archivio per l’Arte Italiana del ‘900 del Kunst Historishes Institut di Firenze, “Endas Lombardia “Artisti Lombardi di Milano, l’Archivio Storico del Museo delle Arti di Palazzo Bandera di Busto Arsizio (VA), Museo di Arte Sacra di S.Pietro e Paolo di Sacconago (VA), Museo di Castellanza e Museo Pagani sempre di Castellanza (VA), Museo e Pinacoteca di Villa Soranzo a Varallo Pombia (NO), Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate (VA), Detroit’Museum of New Arts, Museum Vito Mele di Santa Maria di Leuca (LE), Istituto “Arca Pacis” di Stresa (NO), Raccolta di Grafica d’Arte Contemporanea De Portesio a San Felice del Benaco (BS).
Hanno scritto di lei:
Annelie Axlesson, Franco Azimonti, Riccardo Barletta, Giuse Betti, Mauro Bianchini, Virgi Bonifazi, Felice Bonalumi, Fabrizia Buzio Negri, Ennio Concarotti, Anna Costantini, Lucio Del Gobbo, Enzo De Paoli, A.De Santis, Giulio Dotto, Marco Fogliate Sorsoli, Anna Franzetti, Alda Garavaglia, Pier Domenico Giani, Pier Antonio Giudici, Jochnowitz, Lino Lazzari, Attilio Lunardi, Lucy M. Lewis, Lino Lazzari, Luisa Marcora, Giovanni Moia, Pietro Mosca, Renata Navalese, Luca Pietro Nicoletti, Giancarlo Ossola, Piergiorgio Panelli, Ines Pessina, Marina Pizziolo, Gianni Pre, Giancarlo Ricci, Ombretta Rinieri, Fabrizio Rovesti, Lamberto Ruffini, Melina Scalise, Luciana Schiroli, Giorgio Seveso, Roberto Travaglini, Alberto Veca.