Archivi tag: artisti australiani a Milano

Travelling through dreams – Megan Janine Harmer

In mostra alla Casa Museo Spazio Tadini a cura di Monteoliveto gallery dal 15 – 27 giugno 2022 la personale di Megan Janine Harmer : Travelling through dreams.

Parlando del suo lavoro: “In primo luogo, per chiarire, la gente può avere molte interpretazioni della parola ‘sogno’, in questa mostra mi riferisco ai sogni del genere che si fanno durante il sonno.  Quando il corpo è a riposo, gli occhi sono chiusi e il tuo spirito è libero di vedere e vagare attraverso il tempo, il luogo e le circostanze.

I sogni possono apparire in molte forme diverse e sono pieni di molte diverse emozioni.  Possono apparire reali come la vita stessa o simbolici, stilizzati e astratti.

 Essi possono essere un avvertimento, oppure possono lasciare entrare l’amore. Essi possono rivelare la verità, aiutare a vedere ciò che ci aspetta.  I sogni possono ispirare, eliminare la paura, darvi il coraggio di andare avanti.  Nella vita reale, la distanza può tenerci divisi, i sogni possono riunirci.

 Nel 2009, ho finito la mia prima serie di dipinti in Australia.  Dopo la scomparsa di mio padre e ispirato la citazione di Mark Twain, “Tra vent’anni sarai più deluso dalle cose che non hai fatto che da quelle che hai fatto. Perciò molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele. Esplora. Sogna. Scopri”, ho deciso che era tempo di vedere la vita da una lente diversa e la Spagna è stata la mia scelta.

Lì ho immerso il mio io creativo in una nuova cultura, tradizione e lingua.

Sono tornata a Madrid nel 2010, lì ho imparato a parlare e pensare in Spagnolo, fare nuove amicizie e incontrare un nuovo tipo di amore.

I sogni, le visioni e l’esperienza sono stati significativi e d’ispirazione.  Ho iniziato a catturare il mio viaggio spagnolo in un diario visivo. Sono stata a Malaga per vedere la casa del mio eroe creativo : Picasso e per connettermi con l’oceano spagnolo.  Mi sono innamorata dell’essenza della Spagna. Al ritorno in Australia ho continuato a illustrare le mie esperienze e li ho trasformati in una collezione di dipinti che ora formano questa mostra personale “in viaggio attraverso i sogni”.  Racconta una storia sull’avere il coraggio di seguire il proprio cuore e di condividere i tuoi sogni e le tue visioni.

“Firstly, to clarify, people can have many interpretations of the word ‘dream’, in this exhibition I am referring to dreams of the sleeping kind. When your body is at rest, your eyes are closed and your spirit is free to see and wander through time, place and circumstances. Dreams can appear in many different forms and be filled with many different
emotions. They can appear as real as life itself or symbolic, stylised and abstract. They can be a warning sign, or they can let love in. They can reveal the truth, help see what is ahead. Dreams can inspire, eliminate fear, give you the courage to move forward. In real life distance can keep us apart, dreams can bring us together.

In 2009, I finished my first series of paintings in Australia. After the passing of my father and inspired by the Mark Twain quote, “20 years from now you will be more disappointed by the things you didn’t do than by the ones you did. So throw off the bowlines. Sail away from the safe harbour. Catch the trade winds in your sails. Explore. Dream Discover”, I decided it was time to view life from a different lens and Spain was my choice.

There I immersed my creative self into a new culture, tradition and language. I returned to Madrid in 2010, there I learnt how to speak and think in the Spanish language, make new friends and meet a new kind of love.

The dreams, visions and experience were significant and inspirational. I began capturing my Spanish journey in a visual diary. I travelled to Malaga to see the home of my creative hero Picasso and connect with the Spanish ocean. I fell in love with the essence of Spain.

On returning to Australia I continued to illustrate my experiences and transformed them into a collection paintings which now form this solo exhibition “travelling through dreams”. It portrays a story about having the courage to follow your heart and to share your dreams and visions”.

Mostre Milano – Kingsford-Smith: Narrative Fragments of Life

Casa Museo Spazio Tadini Milano: dal’8 giugno al 8 luglio Kingsford-Smith: Narrative Fragments of Life in collaborazione con Galleria Monteoliveto – Per la prima volta in Italia un artista australiano propone un progetto artistico alla ricerca di una “lingua comune”. Chi siamo e come ci raccontiamo? Avere figli è l’unico modo per contribuire al proseguo della storia dell’umanità? I figli sono l’unico strumento di proseguimento del racconto individuale? E oltre il corpo, oltre la vita terrena, come pensiamo di essere e come gli altri ci racconteranno o ricorderanno? La mostra Narrative Fragments of life inaugura l’8 giugno alla Casa Museo Spazio Tadini.

L’arte, per Ian Kingsford-Smith è lo strumento attraverso cui l’uomo cerca di dare una risposta segnica e simbolica a tutte queste domande, ma per lui è anche altro. E’ il mezzo attraverso il quale far riflettere sulla storia, sulla narrazione dell’uomo e della società attraverso le varie espressioni linguistiche, culture, rituali, credi.

La mostra personale “Narrative Fragments of Life” dell’artista australiano Ian Kingsford-Smith racconta, attraverso sculture in resina ricoperti di frammenti di vita dipinti, oggetti votivi e acqueforti quasi monocromatiche, un viaggio nell’aldilà; Kingsford-Smith, artista australiano che lavora a Sydney, combina le storie associate con le dimensioni fondamentali dell’esperienza umana (ciclo di vita, amore, disperazione, ecc.), i rituali legati al culto degli antenati, le rappresentazioni viventi e mitologiche della relazione tra regni terreni e celesti. Egli attinge anche a narrazioni contemporanee per evidenziare l’impatto persistente di antiche credenze spirituali sui tempi attuali. Kingsford-Smith è un narratore visivo, che illustra “storia, storia personale, memoria, ricordi di famiglia, ambizioni, fantasia, sogni, mitologia e spiritualità” per creare storie enigmatiche che colpiscono l’immaginazione dello spettatore ed evocano una moltitudine di possibili scenari.

Biografia 

Kinsford Smith

 

Kingsford-Smith sees himself as a visual storyteller. “In my art practice,” he says, “history, personal history, memory, family records, ambitions, fantasy, dreams, mythology and spirituality” all combine to create enigmatic narratives. They are detailed but do not tell one explicit story, rather they tap into the viewer’s imagination and evoke a multitude of possible storylines. Each of Kingsford-Smith’s images evokes a larger story and meaning through his ability to play subtly with color, line and scale. Working in a variety of media, from etchings, to acrylics and oils on wood, to linocuts, Kingsford-Smith says that employing such a range of materials gives him the opportunity to realise his vision and bring it vividly to life for the viewer.
Ian Kingsford-Smith is a fulltime artist working in Sydney. He has studied painting with a number of leading New Zealand painters including Colin McCahon, Michael Smither and Toss Woollaston.
Ian has had solo exhibitions at m2 Gallery, Sydney 2016 Lineage, Sheffer Gallery, Sydney 2015 Mappa Vitae, view publicity Click here , GAFFA, Sydney in 2014 Pilgrimage, Global Gallery in 2013 Dreams in Captivity, 2012 Australian Stories 2011 Dingoes 2010 Trees on Paper and group exhibitions in painting and printmaking in Florence, New York, Melbourne, Auckland and Cairns. Previously he has had solo and group exhibitions in Auckland, Dunedin and Palmerston North, New Zealand. His work is represented in private and corporate collections in USA, Sweden, France, Germany, Wales, England, New Zealand and Australia.
From 2017 Ian Kingsford-Smith is represented by Monteoliveto Gallery who has exhibited his works in Paris exhibition Contemporary ’17 exhibition and ih the international art fairs in  Lausanne (Switzerland), Donostia (Spain), Antwerpen (Belgium), Mulhouse (France) and Luxembourg and will be on show in London in December 2018.
More info on:  www.iankingsfordsmith.com