Spazio Tadini ospita la prima edizione del Premio Gustavo Bonora dedicato ad un artista recentemente scomparso amico del pittore e scrittore Emilio Tadini.
Assegnazione del premio di 3mila euro per l’opera alla memoria e un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla carriera
giovedì 15 alle ore 18 alla presenza del Comitato.
Per combattere la profonda crisi in cui è immerso il sistema dell’arte italiana è stato inaugurato dal Comitato alla Tutela delle opere di Gustavo Bonora (composto da esponenti di rilievo del panorama artistico italiano: il critico d’arte Giorgio Seveso, la storica d’arte Nicoletta Colombo, la giornalista e curatrice Chiara Gatti, l’ex assessore alla cultura di Milano Guido Aghina e la curatrice e vedova dell’artista Rosy Menta) all’artista Gustavo Bonora un premio rivolto agli artisti che, pur validi e riconosciuti, sono stati messi in ombra dal mercato che privilegia metodologie sempre più speculative.
Il Premio si articola con premio “alla memoria” (artista scomparso) e uno “alla carriera” (artista vivente), poiché questi artisti possono restituire tramite la loro operavalori antagonisti a quelli correnti, e permettere ai contemporanei di riscoprire contenuti e qualità vere dell’arte senza omologarsi ad un ambiente sempre più disorientato e privo di qualità.
Gustavo Bonora
Gustavo Bonora artista contemporaneo recentemente scomparso, aveva già intuito anni addietro la deriva in cui il contesto artistico italiano si apprestava ad ancorarsi.
E’ stata quindi proposta una rosa di 8 artisti votabili sul sito www.gustavobonora.com, 4 per ogni categoria dei quali sono risultati vincitori Mino Ceretti alla carriera e Piero Leddi alla memoria.
La fase conclusiva del Premio si tiene con una piccola mostra di tre giorni: da mercoledi 14 a venerdi 16 Dicembre, presso lo Spazio Tadini, che nel territorio Milanese si è impegnato costantemente alla valorizzazione dell’artista in onore delle sue qualità e della stretta amicizia che legava i maestri Emilio Tadini e Gustavo Bonora.
La premiazione dei vincitori avverrà giovedì 15 alle ore 16,30 e sarà seguita da un concerto alle ore 20:
Finlandia, Lapponia chitarra elettrica (Patrik Kleemola) voce sola (Wimme Saari) in una prima assoluta in Italia, a cura di Luigi Pestalozza.
Agli artisti prescelti con votazione vengono attribuiti un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla memoria e un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla carriera.
Per ulteriori informazioni sulle modalità e votazioni ai siti:
L’Uomo del nuovo Millennio sta elaborando un nuovo rapporto con l’Universo, un nuovo equilibrio tra lo sviluppo e lo sfruttamento delle risorse per garantire la qualità della vita alle nuove generazioni e rendere meno forti le differenze tra Paesi ricchi e Paesi poveri. In questo stravolgimento economico, tecnologico, politico e filosofico l’arte dà il suo contributo. Sempre più nuovi artisti creano ispirandosi a questi temi o semplicemente esplorando nuove tecniche espressive partendo dall’uso delle energie disponibili come la luce, il sole, il vento, la terra, la gravità. Nella mostra a Spazio Tadini fino al 24 dicembre potrete scoprirne alcuni. L’esposizione, a cura di Melina Scalise e Francesco Tadini vi accompagnerà tra filmati e suggestioni.
Due incontri sull’astrologia sabato 26 novembre e 3 dicembre alle ore 18 a Spazio Tadini con la collaborazione di Sarah Baccenetti. Cos’è un tema Natale? Qual è il senso del’oroscopo? Cosa cercano le persone nella lettura del proprio segno zodiacale? Più una previsione oppure la conoscenza di se stessi? A queste e altre domande risponderanno gli esperti che abbiamo invitato.
Giuseppe Lo Schiavo – Sculture del vento
Gabriele Poli: il tredicesimo segno Laocoonte come Ofiuco
macchine percettive
Marco Ulivieri – sabbia e forza di gravità
Pio Tarantini – Cosmogonie
Luciano Maciotta – l’energia della luce
Stefano Marangon – Il pittore del Sole
Gioni David Parra: Orione come Metafora – La terra
Mario De Leo – Lettere Cosmiche
Sabato 26 Novembre 2016 ore 18:00 incontreremo Alessandro Broveglio, astrologo, che esporrà al pubblico come l’astrologia ormai faccia parte del nostro quotidiano attraverso i simboli astrologici presenti nella città di Milano e ci regalerà anche Pillole previsionali per il 2017 segno per segno che ci aiuteranno a predisporci al meglio al nostro personale progetto di vita per il prossimo anno.
Anche il secondo incontro previsto nel corso della mostra si prospetta carico di densità emotiva e porrà l’attenzione sul rapporto tra cielo e terra o meglio su come i Pianeti vengono percepiti e interpretati dall’uomo.
Sabato 3 Dicembre 2016 ore 18:00l’Astrologa Ornella Ventura affiancherà l’Astronomo Marco Gambassi in uno scambio dialettico che farà luce sui vantaggi che l’influsso dei pianeti portano agli esseri umani ed insieme elargiranno consigli su come migliorare la propria esperienza di vita in base ad una nuova consapevolezza del vivere attraverso il rapporto uomo, terra e pianeti.
Ornella si concentrerà sulla tematica principale dell’astrologia dal titolo: “Nessuno ci crede ma tutti sbirciano…” E’ risaputo infatti che il termine Astrologia desti interesse sia in senso positivo sia in termini più sfidanti. Ornella spiegherà la differenza tra l’oroscopo di massa e la lettura di un tema natale.
Marco invece affronterà il tema discusso dal mondo degli astronomi/astrologi di “Ofiuco” chiamato anche il tredicesimo segno, e farà chiarezza sulle differenze tra Costellazioni e Pianeti.
L’incontro è con ingresso alla mostra (ingresso 5,00 euro – 3 euro per i soci e per coloro che hanno già visitato la mostra e conservano il biglietto).
La mostra L’uomo, la Terra, i Pianeti, a cura di Melina Scalise e Francesco Tadini è un percorso ricco di suggestione emotiva e denso di significato olistico che introduce lo spettatore ad una vera e propria commistione con il Cosmo.
Gli artisti si lasciano guidare nei loro lavori artistici dalla forza di gravità, dalla sabbia, dal vento, dal Sole, dall’energia prodotta dalla materia organica, dalla metafisica dell’Universo, dalla luce delle lettere cosmiche e da strumenti percettivi.
Più che una mostra è un vero e proprio viaggio, del tutto esperienziale e pieno di stimoli che arricchiranno lo spettatore del suo personale “significato della vita”.
A completare l’esperienza il pubblico troverà un’esposizione di magliette originali realizzate da artisti vari tra cui proprio il Tredicesimo segno, Ofiuco, realizzato da Gabriele Poli. Un angolo per un regalo di Natale originale e all’insegna delle “Buone stelle”.
BIOGRAFIA
Alessandro Broveglioha iniziato ad appassionarsi di Astrologia e Tarocchi durante l’adolescenza. Studia da oltre vent’anni tali discipline ed è stato allievo di astrologi collaboratori di Lisa Morpurgo. Ha imparato a maneggiare con agilità i Tarocchi grazie ad Alejandro Jodorowsky, Marianne Costa e all’Accademia dei Tarocchi diretta da Carlo Bozzelli. Ha presentato come relatore due studi sui Cartomanti e sugli Astrologi nei congressi organizzati dal gruppo “Gli Amici di Lisa”. Conduce una rubrica tutta sua su FB dal nome “Astrologia e Tarologia di Alessandro Broveglio”. Tuttora prosegue appassionatamente il suo percorso di studioso con la ferma convinzione che Astrologia e Tarocchi siano ottimi strumenti di conoscenza, consapevolezza e crescita personale.
Ornella Ventura, nasce a Bergamo sotto il segno dei gemelli con l’ascendente in vergine. Da giovane intraprende una brillante carriera di imprenditrice nel campo della ristorazione ma dopo tanti anni di attività nel settore decide di trasferirsi a Firenze. Lì, nel 1992, frequenta un corso presso l’Accademia di Astrologia del Prof. Cesare Bartalesi e dopo tre anni riesce a trasformare una piacevole passione in un lavoro. Ma la voglia di sapere sconfina verso nuovi traguardi e prosegue gli studi verso una astrologia psicologica ed evolutiva che la porta a specializzarsi “come operatrice olistica con formazione nel riequilibrio Emozionale di Roy Martina”. Attingendo alla sua sete di sapere decide di apprendere nuovi metodi e strumenti che migliorino la qualità della vita dell’essere umano, metodi che possono aiutare a conoscersi meglio e a portare più pace dentro ogni individuo. Continua ad evolvere e studiare basando il suo percorso sull’amore per la vita e su una visione spirituale dell’esistenza, unica via secondo lei per raggiungere il senso profondo dell’esistenza.
Marco Gambassi, toscano, vive a Firenze. E’ poeta e scrittore, studioso di scienze delle stelle (astronomia, astrofisica, astrologia), che insegna dal 1989. Ha fatto studi e ricerche sulla dimensione fisica e spirituale del tempo. Vuole contribuire all’abbattimento delle barriere della vita e della conoscenza. Impegnato nella ricerca scientifica e astrologica, ha pubblicato vari saggi su astrologia, scienza e fantascienza e raccolte di poesie. Applica all’insegnamento dell’astrologia le sue originali ricerche astronomiche su mappe del cielo, stelle, galassie, asteroidi, ecc…
CASA MUSEO in memoria di EMILIO TADINI- arte, cultura, eventi – Milano