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Uomini nell’erba alta – mostra di Mattia di Rosa

Mostre Milano: Spazio Tadini ospita la mostra curata da Exfabbricadellebambole di Mattia di Rosa

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Uomini nell’erba alta

dal 13 Gennaio al 5 Febbraio 2017

Inaugurazione, Venerdì 13 Gennaio 2017, ore 18.30

 

L’associazione culturale exfabbricadellebambole, che da anni collabora con lo Spazio Tadini, apre il nuovo anno con una mostra personale dell’artista Mattia Di Rosa. La mostra propone gli ultimi lavori dell’artista di Massa Carrara: opere di vario formato su tavola e la creazione di una wunderkammer.

Scrive di questa mostra Luca Rendina, direttore artistico di exfabbricadellebambole

Se l’eterno ritorno è il fardello più pesante, allora le nostre vite su questo sfondo, possono apparire in tutta la loro meravigliosa leggerezza. Milan Kundera

Uomini nell’erba alta è una mostra sulla leggerezza, una scelta creativa per poter parlare in punta di piedi di cose importanti, introspettive, ma con un atteggiamento che consente di farci scoprire i nostri piccoli spostamenti del cuore, proponendo come chiave di lettura la bellezza della complessità interiore.

Sono lavori che traggono forza nel piacere della visione e dell’ascolto, come se ci trovassimo al cospetto di una improvvisazione musicale dove il suono si crea nell’attimo stesso dell’ascolto.

Queste invenzioni pittoriche così sensibili al suono ci portano ad attraversare il nostro mondo dei sentimenti in consapevole leggerezza.

Ironia, senso del ritmo, silenzi, pause, riff di chitarre elettriche sono tutti elementi che portano lo spettatore a guardare il mondo in modo diverso.

È una pittura luminosa, di quella luce che si vede poche volte, in certi giorni, in certi luoghi.

È una pittura dal tocco lieve, ma deciso dove immaginazione e racconto trovano pace negli stati d’animo più profondi.

Si potrebbe pensare che l’opera di Mattia proponga una visione che escluda le complessità dell’essere, invece apre scenari incredibili di piccoli fatti interiori dove le storie diventano assurde e paradossali e per questo più vere.

Luca Rendina

 

Mattia Di Rosa (Carrara 1969) ha studiato Architettura all’Università di Firenze. Dopo aver disegnato alcuni oggetti per la ditta Alessi decide di dedicarsi esclusivamente alla ricerca d’arte svincolata dalla produzione industriale. Si considera uno sperimentatore e ricercatore il cui strumento principale è il disegno – supponendo quindi che tutto si possa disegnare anche se tutto è invisibile o assurdo.

“Uomini nell’erba alta”, Mostra personale di Mattia Di Rosa

A cura di exfabbricadellebambole

Presso Casa Museo Spazio Tadini – via Niccolò Jommelli, 24 – Milano

dal 13 Gennaio al 5 Febbraio 2017

Inaugurazione, Venerdì 13 Gennaio 2017, ore 18.30

 

Orari della mostra:

mattina: su appuntamento

pomeriggio: dal mercoledì al sabato dalle 15.30 alle 20.30

domenica dalle 15.30 alle 18.30

INGRESSO LIBERO

Per appuntamenti tel 02 2611 0481

Per maggiori informazioni

tel 377 1902076 – email exfabbricadellebambole@exfabbricadellebambole.com

 

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Premio Gustavo Bonora a Spazio Tadini

Spazio Tadini ospita la prima edizione del Premio Gustavo Bonora dedicato ad un artista recentemente scomparso amico del pittore e scrittore Emilio Tadini.

immagine-premio-gustavo-bonoraAssegnazione del premio di 3mila euro per l’opera alla memoria e un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla carriera

giovedì 15 alle ore 18 alla presenza del Comitato.

 

Per combattere la profonda crisi in cui è immerso il sistema dell’arte italiana è stato inaugurato dal Comitato alla Tutela delle opere di Gustavo Bonora (composto da esponenti di rilievo del panorama artistico italiano: il critico d’arte Giorgio Seveso, la storica d’arte Nicoletta Colombo, la giornalista e curatrice Chiara Gatti, l’ex assessore alla cultura di Milano Guido Aghina e la curatrice e vedova dell’artista Rosy Menta) all’artista Gustavo Bonora un premio rivolto agli artisti che, pur validi e riconosciuti, sono stati messi in ombra dal mercato che privilegia metodologie sempre più speculative.

Il Premio si articola con premio “alla memoria” (artista scomparso) e uno “alla carriera” (artista vivente), poiché questi artisti possono restituire tramite la loro opera valori antagonisti a quelli correnti, e permettere ai contemporanei di riscoprire contenuti e qualità vere dell’arte senza omologarsi ad un ambiente sempre più disorientato e privo di qualità.

 

Gustavo Bonora
Gustavo Bonora

Gustavo Bonora artista contemporaneo recentemente scomparso, aveva già intuito anni addietro la deriva in cui il contesto artistico italiano si apprestava ad ancorarsi.

E’ stata quindi proposta una rosa di 8 artisti votabili sul sito www.gustavobonora.com, 4 per ogni categoria dei quali sono risultati vincitori Mino Ceretti alla carriera e Piero Leddi alla memoria.

 

La fase conclusiva del Premio si tiene con una piccola mostra di tre giorni: da mercoledi 14 a venerdi 16 Dicembre, presso lo Spazio Tadini, che nel territorio Milanese si è impegnato costantemente alla valorizzazione dell’artista in onore delle sue qualità e della stretta amicizia che legava i maestri Emilio Tadini e Gustavo Bonora.

 

La premiazione dei vincitori avverrà giovedì 15 alle ore 16,30 e sarà seguita da un concerto alle ore 20:

Finlandia, Lapponia chitarra elettrica (Patrik Kleemola) voce sola (Wimme Saari) in una prima assoluta in Italia, a cura di Luigi Pestalozza.

 

Agli artisti prescelti con votazione vengono attribuiti un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla memoria e un premio acquisto di 3mila euro per l’opera alla carriera.

 

 

Per ulteriori informazioni sulle modalità e votazioni ai siti:

http://www.gustavobonora.com/premio-gustavo-bonora/

e

https://spaziotadini.com/wp-content/uploads/2016/03/immagine1.jpg