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In Tour con Museo City per scoprire musei e archivi – Casa Museo Spazio Tadini

La Casa Museo Spazio Tadini è inserita nel circuito di Museo City e partecipa all’iniziativa In Tour per valorizzare istituzioni legate al mondo del design, atelier, archivi d’artista e musei d’impresa. Noi di Casa Museo Spazio Tadini vi invitiamo a tre percorsi tematici: arte, design e storia. Inoltre, Melina Scalise, la responsabile, vi porta a spasso per il quartiere a scoprire altri luoghi d’interesse sabato 22 ottobre alle ore 10 (per prenotare questo percorso andare sul sito di Museo City).

Il 21-22-23 ottobre un ricco calendario di eventi che potrete vedere in dettaglio sul sito di Museo City e, nello specifico, per la Casa Museo ecco gli appuntamenti.

Venerdì 21 ottobre

Venerdì 21 ottobre ore 10-11:30 e replica Domenica 23 ottobre ore 18.30 – Visita guidata | Visita al Museo Tadini – Tadini & Co – PAGAMENTO 10 euro obbligo prenotazione

“Se siamo ciò che abbiamo vissuto”… si consiglia di visitare le opere di Tadini al museo, in particolare una visita guidata alla mostra La città: l’Etico e lo Spazio e le opere di 68 artisti amici di Tadini come Adami, Del Pezzo, Schifano, Rotella, Pardi, Varisco etc: Tadini & Co.

Durata della visita: 1 ora circa.

Attività a pagamento 10€ con prenotazione obbligatoria: melina@spaziotadini.com


Venerdì 21 ottobre ore 18:30

Visita guidata | Un dialogo tra arte e design nel Novecento – PAGAMENTO 10 euro obbligo prenotazione

Un percorso tra arte e design alla scoperta di alcuni pezzi presenti al museo ideati da designer dei primi del 900 e ancora di grande attualità.
Vi daremo cenni sulla loro storia e sul dialogo tra arte e design anche attraverso l’opera di Emilio Tadini che ha personalizzato, con la sua arte, anche arredi per alcune aziende italiane.
Alla Casa Museo Spazio Tadini potrete vedere la Spaghetti Chair di Belotti, che è esposta al Moma di New York, la Red And Blue, la poltrona Eames e pezzi d’arredo disegnati dallo stesso Tadini; paraventi, ingressi, cassapanche, vasi etc. Il tutto nella cornice del museo, tra dipinti e storia.

Durata della visita: 1 ora circa.

Attività a pagamento 10€ con prenotazione obbligatoria: melina@spaziotadini.com


Sabato 22 Ottobre

Sabato 22 ottobre, ore 10-12:30

Speciale inTOUR | Tour a piedi tra Tadini, Mazot, Iliprandi e Negroni – GRATUITO

La referente del Museo Spazio Tadini vi “porta in tour” a partire dalle ore 10 si potrà seguire un percorso tra archivi aderenti a inTOUR e punti d’interesse nel quartiere. Il tour avrà inizio alle 10 alla Casa Museo Spazio Tadini per poi continuare all’archivio Mazot, a quello di Iliprandi e, passando da via Ampere, al Politecnico, vicino all’orto botanico, per raggiungere infine l’archivio Negroni. Si prevede di terminare il tour verso le ore 12:30.

Attività e ingressi gratuiti per max 12 persone, con prenotazione obbligatoria sul sito di MuseoCity.


Sabato 22 ottobre, ore 18.00

Visita guidata | Il manuale del “bon ton” dell’operaio del Novecento: Grafiche Marucelli archivio – PAGAMENTO 10 euro obbligo prenotazione

il manuale del bon ton dell’operaio del 900 edizione del 1930

“Se siamo ciò che abbiamo vissuto”… si apre un percorso sulla storia dell’antica tipografia e casa editrice Grafiche Marucelli dove ha sede il Museo Tadini. Potrete non solo ammirare vecchi strumenti del mestiere risalenti a fine ottocento come un torchio del 1847 della ditta Amos dell’Orto di Monza, ma una serie di manuali di educazione economica, morale e patriottica. Tra questi manuali un “manuale di buona creanza” dell’operaio del 1930 fatto stampare dal Cotonificio di Ponte Lambro per i suoi operai, o gli straordinari contenuti di opuscoli dedicati al risparmio e le Tabelle educative da affiggere in azienda.

Potrete vedere le raccolte del ‘Corriere della Sera’ negli anni 40. Una visita che offre uno spaccato storico, economico e sociale dell’inizio del secolo scorso.

La visita si svolge nel contesto museale dove sono in mostra le opere di Tadini e di altri artisti del Novecento.

Durata della visita: 1 ora circa

Attività a pagamento 10€, prenotazione obbligatoria: melina@spaziotadini.com

SPECIALE IN TOUR 2022

La città: l’Etico e lo Spazio mostra di Emilio Tadini

A vent’anni dalla morte di Emilio Tadini, pittore, scrittore e saggista di rilievo nel panorama italiano, presso la sede dell’archivio, la Casa Museo Spazio Tadini, in via Jommelli, 24, si svolge dal 1 giugno 2022 al 15 aprile 2023 la mostra Le città: l’Etico e lo Spazio che vede esposte tele, documenti inediti dell’archivio e scritti dell’artista. La mostra e gli eventi correlati saranno realizzati in collaborazione con Fondazione del Corriere della Sera e Fondazione Marconi.

Tadini si è interessato alla città come spazio di relazione, di crescita culturale e sviluppo fino ad eleggerla simbolo della cultura di un popolo. Ne ha parlato attraverso la sua pittura, con un ciclo pittorico dedicato, Città italiane (1988-1991), in molti suoi romanzi che hanno al centro la città di Milano (come La lunga notte, 1987, e La tempesta, 1993), ma anche trattando temi attinenti alla gestione pubblica della città nei suoi articoli sul “Corriere della Sera” e su altre testate come la rivista “La città” ideata nel 1997 da Carlo Orsi con Tadini, Vergani, Giorgio Teruzzi e Gianfranco Pardi. (Scarica pdf comunicato stampa)

Città Italiana – Emilio Tadini

Questa mostra costituisce una continuazione ideale di quella terminata il 5 marzo 2022 presso la galleria Giò Marconi di Milano, Viaggio in Italia, testimoniando, ancora una volta, l’importanza attribuita da Tadini alla relazione tra l’uomo e il paesaggio

Città- Emilio Tadini

Scriveva l’artista nel catalogo Le città Italiane, mostra Salone Filiale Renault 1989:

Potremmo sostenere che il Diritto sta all’Etico come l’Architettura sta allo Spazio. E potremmo anche sostenere che è nel Diritto che l’Etico si mostra, si fa vedere, così come lo Spazio si mostra, si fa vedere nell’architettura. E se è vero che (…), è più facile parlare del Diritto che non dell’Etico è anche vero che è molto più facile parlare dell’Architettura che non dello Spazio. (…) Potremmo addirittura arrivare a dire, ma sottovoce, che c’è qualcosa in comune, tra l’Etico e lo Spazio”.

La capacità di analisi e di porre questioni di valore esistenziale e gnoseologico è una caratteristica dell’artista. Proprio per questo, molto del suo lavoro possiede la grande capacità di farsi interprete di importanti temi contemporanei. La storia recente ci impone più che mai una riflessione tra l’Etico e lo Spazio. È per ragioni di “spazio” e di “diritto” che si scatenano le guerre – come quella in corso – e, per la stessa ragione si distruggono o si costruiscono le case, le città, che per Tadini sono “un sistema ordinato di distanze”.

Città Italiana – Emilio Tadini

Emilio Tadini, nato nel 1927, aveva visto distruggere le case durante l’ultimo conflitto mondiale e questo sguardo su città illuminate dalla luna, abitate da giganti e clown, e attraversate dai profughi ricordano a tutti noi, metaforicamente, il viaggio esistenziale di ciascuno, dove tragico e comico non sono in contrapposizione, ma consequenziali, e dove, si manifesta, in qualche misura, il ripetersi della storia.

Il tragico è (ricordiamoci l’opera di Nietzsche) è estatico, il comico infinitamente temporale. Non si finirebbe mai di ridere.(…) Tadini utilizza prima il comico per esprimere il tragico (…) usa certe veline manieristiche per moltiplicare la meccanicità delle cose, per farle diventare un’anti-natura, per rendere possibile la ripetizione. (…) Ciò che è visto è la città detemporalizzata (…) la città-mito”.
(Mario Santagostini, Città Italiane, catalogo mostra Galleria D’Arte Contemporanea di Arezzo 1989).

Città – Emilio Tadini

Nel 1989 cadeva il Muro di Berlino e Tadini, sempre attento osservatore del sociale, intorno a quell’anno si stava dedicando a due cicli pittorici dai temi emblematici: il Profugo e le Città. Come scrisse nel catalogo della mostra Trittici del 1989 (che dà inizio alla sua produzione di trittici negli ultimi anni del suo lavoro pittorico), erano caduti dei miti, dei valori, il mondo stava prendendo una nuova direzione: il crollo dei grandi sistemi alle nostre spalle ha questo di buono: che i suoi incendi possono illuminare la strada mentre stiamo andando via da qualche altra parte”. 

Oggi ci stiamo muovendo da qualche altra parte e la mostra di Emilio Tadini sulla città è anche l’occasione per parlarne con una serie di incontri che vedrà partecipare figure dell’arte, della politica, del giornalismo, della cultura.

Casa Museo Spazio Tadini

Le città, l’Etico e lo Spazio

dal 1 giugno 2022 al 15 aprile 2023

inaugurazione 1 giugno ore 18.30

apertura da mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30.

Per visite guidate prenotazioni via mail museospaziotadini@gmail.com costo 10 euro.

Contatti stampa

Melina Scalise cell.3664584532