Comunicato stampa
RICCARDO VENTURI REPORTER
Dall’Afghanistan alla Libia i reportage e lo stile di un grande fotografo
dal 2 al 15 febbraio 2016
a cura di Federicapaola Capecchi
inaugurazione 2 febbraio 2016 dalle ore 18:30
<A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento?> Eugene Smith
Ottanta fotografie dei reportage “Afghanistan” e “Libya Martyrs” di Riccardo Venturi, fotoreporter romano vincitore del Premio World Press Photo nel 1997 e nel 2011, saranno esposte a Spazio Tadini dal 2 al 15 febbraio 2016. Un percorso espositivo che risalta la capacità di Riccardo Venturi di restituire dignità ad ogni singolo soggetto fotografato e allo spazio architettonico o ambientale laddove compare, rivelando terrore e speranza, violenza e pace, sofferenza e compassione. Riccardo Venturi possiede una capacità straordinaria di raccontare, di essere testimone, di restituire un punto di vista, di prendere una posizione con pensiero, sensibilità, capacità di vedere, cultura, metodo e molta passione.

“La mostra articola i suoi reportage sottolineandone il respiro diretto, puro, intenso – spiega la curatrice Federicapaola Capecchi – la possibilità, che il suo stile lascia, di avere un atto (e attimo) di respiro e di riflessione anche quando le immagini urtano, fanno male; il suo bianco e nero fa sì che tutto si stagli in modo netto e assuma una forte espressività e che il dolore, la violenza, la paura siano assoluti e intensi restituendoci davvero – anche se sembra paradossale – il senso, la dignità e il valore dell’essere umano. Ciò che il suo occhio e il suo sguardo affrontano, Riccardo Venturi lo restituisce con grande profondità, capacità e con evidente sensibilità e profondità di sentimento. E in questa mostra tutto ciò è assolutamente palpabile”.

Il percorso espositivo sarà concepito per dare risalto all’autore, ma anche stimolare un confronto e dibattito, si svolgeranno infatti anche dei workshop su fare il fotoreporter oggi: con l’eredità di 160 anni di scatti di guerra, con attuali conflitti interni ai popoli e alle nazioni a volte di difficile lettura, con condizioni di lavoro non remunerate e tutelate, con molti più fotografi in campo.

In occasione della mostra Riccardo Venturi terrà un workshop/laboratorio sul fotoreportage con una parte teorica ed una pratica, la conclusione avverrà a distanza di 10/14 giorni per lasciare il tempo ai partecipanti di produrre materiale. Email a federicapaola@spaziotadini.it
Durante la mostra RICCARDO VENTURI REPORTER sarà possibile anche acquistare il recente libro Haiti Aftermath.
La mostra è realizzata in collaborazione con l’Associazione Akronos – arte educazione cultura.
Akronos collabora con media nazionali ed internazionali come National Geographic, L’Espresso, Peliti Associati, Dewi Lewis Publishing e molti altri. È un laboratorio creativo, il cui obiettivo è di permettere ad arte, educazione e cultura di esprimersi in un ambiente congeniale e dinamico. Tre i focus: attenzione alle tematiche sociali e agli argomenti che riguardano l’uomo e l’ambiente in cui vive; multimedialità, con l’utilizzo di mezzi e tecnologie differenti; integrazione di strumenti tradizionali e innovativi, quali la comunicazione online e quella su carta stampata. Coinvolge figure professionali qualificate in settori ed ambiti diversi, come fotografia, musica, danza, teatro, pittura, poesia, storia, scultura, architettura, arte scenografica.
Informazioni per il pubblico
Casa Museo Spazio Tadini
+39 02 26110481
Informazioni per la Stampa
Federicapaola Capecchi
+39 347 7134066
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