Spazio Tadini è stato uno dei primi luoghi milanesi concepito per la contaminazione tra le arti. Alberto Oliva, registra e giornalista de Il Giorno, si è esibito per la prima volta proprio a Spazio Tadini. Forse di questo luogo ha subito il fascino e l’influenza tanto da trarre ispirazione per la sua rubrica su Il Giorno dove va a caccia di luoghi milanesi insoliti e innovativi per la cultura.
scheda spazio tadini anime nascoste
Ne ha tratto due libri e il 19 maggio tutte queste anime di incontrano a Spazio Tadini dice Alberto Oliva:
“Dopo il bel successo della presentazione della guida Scoprire Milano a Palazzo Reale lo scorso 26 gennaio, è tempo di festeggiare i 3 anni del progetto. L’appuntamento è per giovedì 19 maggio allo Spazio Tadini, punto zero da cui tutto ha avuto inizio. Sarà l’occasione per riscoprire le 160 Anime Nascoste della città che, creando occasioni di incontri ed eventi originali, la rendono ogni giorno più bella. Sarà l’occasione per raccontare i progetti presenti e futuri (la Mostra Diffusa, il Festival del Nuovo Rinascimento e tanto altro). Sarà con noi anche l’Assessore D’Alfonso che ha seguito fin dal suo nascere questo progetto indipendente e libero che unisce creatività e commercio”.
Il corso di Produzione e Organizzazione del teatro contemporaneo – Facoltà di Arti, turismo e mercati della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
con gli allievi attori del Centro Teatro Attivo e gli studenti del corso di Produzione e Organizzazione del Teatro Contemporaneo – Università IULM
Il progetto si propone di individuare un nuovo rapporto con il pubblico milanese e con spazi alternativi alla scena teatrale ufficiale: gallerie d’arte, open spaces, librerie indipendenti, ristoranti, saranno il luogo deputato a una rappresentazione globale costituita da percorsi che condurranno il pubblico e gli attori dall’uno all’altro.
Verranno allestiti una serie di spettacoli e performances sul tema della città di Milano, frutto della collaborazione fra attori, danzatori, musicisti, cantanti e artisti impegnati nel mettere la propria creatività in sinergia con altre discipline sotto la guida del regista Alberto Oliva.
Le performances sono la naturale conclusione di un percorso didattico che coniuga sapere e saper fare, che vede il suo principio in seno all’Università IULM e al Centro Teatro Attivo e la sua conclusione in un confronto diretto con il pubblico.
L’obiettivo è di dare la possibilità a tutti gli operatori interessati a organizzare eventi di creare un progetto interessante ed originale, permettendo a turisti e cittadini di partecipare ad uno dei tanti eventi culturali, commerciali e turistici che prenderanno vita in occasione di Expo 2015.
10 euro con consumazione e buffet oppure 24 euro con menù tipico fisso milanese
Recitano nelle performances gli allievi attori del Centro Teatro Attivo:
Gianluca Bonaldo, Daniela Bonzi, Valeria Colizzi, Rosa D’Ambrosio, Diego Esposito, Rosa Maria Ferrara, Silvana Filippelli, Sara Gurnari, Irina Markarova, Viviana Pocchia, Jacopo Storti.
Con la partecipazione di Nicoletta Ramorino.
Aiuto regia: Emanuela Ferlito.
Accompagnano le performances con musica dal vivo Chiara Novello al flauto traverso, Lorenzo Luporini alla chitarra ed Enrico Pozzo al violino.
Collaborano alla produzione e organizzazione del progetto gli studenti del corso di Produzione e Organizzazione del Teatro Contemporaneo dell’Università IULM: Francesca Apruzzese, Bianca Boccafogli, Martina Bosin, Eleonora Casassa, Ilaria Di Sebastiano, Carla Difranco, Gaia Fermanelli, Annalisa Ghibesi, Adamaria Giammarino, Veronica Iotti, Luisa Palazzani, Valentina Pierdominici, Maddalena Pippa, Ludovica Savino, Nicole Turconi, Aurora Zambello.
Ben 90 luoghi milanesi tra negozi, gallerie, spazi alternativi e altro ancora in un vademecum interessante che nasce dal lavoro giornalistico di Alberto Oliva, curatore della rubrica Anime Nascoste su il quotidiano IL GIORNO. Oliva, regista teatrale, ormai eletto dal panorama artistico milanese, paladino a difesa della cultura e dell’arte, muove, con il suo giovane talento non solo il pubblico verso le sale teatrali, ma anche la passione tra gli operatori. Questa iniziativa, presentata in una sala gremita al Palazzo Bovara ha suscitato interesse ed entusiasmo. Tra i luoghi inseriti nel libro anche Spazio Tadini che per primo ha creduto nel talento di Alberto Oliva ospitando il suo primo spettacolo teatrale, poi il suo primo libro L’odore del legno e la fatica dei passi.
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CASA MUSEO in memoria di EMILIO TADINI- arte, cultura, eventi – Milano