Perle di Follia a cura di Samanta Airoldi
Presentazione del libro di Roberto Robert
giovedì 27 ottobre ore 18.30
Silele editore
Libri a Milano – Spazio Tadini, 27 ottobre 2016- C’è una doppia storia, nel libro scritto da Roberto Robert. La prima ha per protagonisti Ludovico Moro, Giorgio Pozzi, Davide Reali e una serie di altri personaggi tratteggiati con realismo, italiani raccontati a cavallo tra il XX e il XXI secolo – un po’ come la maggior parte di noi – alle prese con una modernità che corre più veloce di quanto potessimo mai immaginare. L’altra storia, non meno avvincente, è quella della televisione italiana, sospesa tra la data del suo esordio – nel 1954 – e i tempi nostri.
L’improvvisa scomparsa di un riservato imprenditore milanese proprietario della tv privata Rete Duomo getta nella disperazione tutti i suoi dipendenti e dà l’avvio a una serie di domande: una fuga, un suicidio, un rapimento? Oppure quale altro motivo si cela dietro la mancanza di sue notizie che si protrae ormai da giorni? E ancora: sarà in grado l’emittente, in crisi da anni, di sopravvivere in un mondo dove la concorrenza è sempre più spietata? Riuscirà infine un importante network inglese a risollevarne gli ascolti riportandola in utile? Le indagini dell’ispettore Guglielmo Gui gireranno a vuoto per mesi finché la verità verrà a galla – letteralmente – in modo inaspettato.
Breve biografia dello scrittore
Roberto Robert (Bergamo, 1959) dopo la maturità scientifica si laurea in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica di Milano. Iscritto all’Albo giornalisti – elenco pubblicisti, fin dai primi anni 80 collabora con organi di informazione locali. Dal 1983 lavora nel settore assicurativo, attualmente è Funzionario di una media Compagnia italiana. Consigliere comunale in città dal 1995 al 1999. Nel 2008 esordisce con Festina lente (Edizioni Junior), romanzo di formazione che riscuote una buona accoglienza da parte dei suoi non ancora numerosi lettori. Il libro è ora disponibile in formato ebook. Nel 2011, sempre con Edizioni Junior, pubblica Rossa la sera dell’avvenire, romanzo ambientato nella Bergamasca degli anni Settanta e collocato all’interno delle tragiche vicende dei cosiddetti ‘anni di piombo’. Nel 2013 è coautore assieme ad altri amici del saggio STUDENTI! Bergamo 1974 – 1981 Cronache e testimonianze dagli anni d’impegno e di piombo (Leviathan Books). Finché suona la campana rappresenta il suo debutto nel genere noir.
Spazio Tadini associazione fondata da Melina Scalise e Francesco Tadini