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Mostre Milano: inaugurazioni 4 febbraio 2014- Scepi, Bonora, Lucatelli

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Franco Scepi, dopo aver cancellato i monumenti in 22 piazze iItaliane presenta l’evento perfomance: # CANCELLATO EMILIO TADINI
gustavo bonora
Per la rassegna Milano in Arte- L’approfondimento: Gustavo Bonora
destra- metterei in copertina
Claudio Locatelli presenta la personale: IL VENTO NEL MIO GIARDINO

Spazio Tadini, via Niccolò Jommelli 24 Milano, VEERNISSAGE ORE 18.30

Arte Milano: Claudio Lucatelli presenta a Spazio Tadini dal 4 al 26 febbraio 2014 Il vento nel mio giardino

Inaugurazione 4 febbraio  2014 dalle ore 18.30 alle 21

Spazio Tadini via Niccolò Jommelli, 24 Milano (mappa)

Apertura da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19

Un artista materico che raccoglie sulla tela stralci di giornali, fotografie, pagine di libri, cellophane e parole, modificando i riferimenti visivi e giocando con la semantica, le forme e i colori. Un modo di fare pittura che focalizza l’attenzione sulla complessità, la confusione e la precarietà di cui soffre l’uomo contemporaneo. Il titolo della mostra prende spunto dal titolo di un suo lavoro: “Il vento nel mio giardino”. Un elemento naturale che più di chiunque altro esemplifica la possibilità di cambiamento casuale delle cose e dell’eventualità di distruggerle.

“E venne il giorno in cui le parole non furono abbastanza e neppure le forme riuscirono a essere e solo i colori sopravvissero, senza coprire le tracce di ciò che accade e fu raccontato”. Se visitare una mostra è come entrare in un racconto questa sarebbe la giusta premessa alla visita nel mondo pittorico di Claudio Lucatelli.

L’uomo entra nelle tele di Lucatelli prevalentemente con la parola o solo in frammenti di immagine, quasi mai dipinti ma ripresi da fotografie o ritagli. In molti degli ultimi lavori l’ambientazione è prevalentemente esterna e in questo spazio, che allude al contesto naturale, le immagini, le forme, le parole e i segni si relazionano. Casualità o destino, muovono, agitano, modificano, alterano, scompongono e ricompongono, calmano. Le forze non agiscono mai sull’oggetto, sull’uomo o sul suo prodotto, ma sul costrutto mentale delle cose, sul concetto, sulla categorizzazione delle idee.

La ricerca espressiva dell’artista è in pieno fermento, ma gli elementi compositivi del suo linguaggio pittorico sono ben chiari: si stanno evolvendo verso una pittura sempre più informale in cui è ormai consolidata la scelta del collage e del dialogo tra semantica, semiotica e pittura. Continua la lettura di Arte Milano: Claudio Lucatelli presenta a Spazio Tadini dal 4 al 26 febbraio 2014 Il vento nel mio giardino