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Teatro al Museo con il Milano Off Fringe Off Festival

Dal 28 settembre al 1 ottobre la Casa Museo Spazio Tadini ospiterà tre spettacoli teatrali che potrete votare e, con l’occasione, visitare anche il Museo perchè per l’occasione vi proponiamo visite guidate su alcuni lavori d’arte. Abbiamo scelto per voi Blasè, DoNna e Post Apocalytque Clown Show. Tre spettacoli che esplorano il sociale tra il comico e il grottesco. Il tragico e il comico del resto sono stati argomenti importanti nella poetica di Emilio Tadini, l’artista a cui è dedicato il museo.

INGRESSO SPETTACOLI
Intero: 12 €
Under 25 e over 65 anni: 10 €
Titolari FIL CARD: 7 €
Under 16: 6 €
Operatori: 3

Dettagli sugli spettacoli


DONNA
60 min | Drammaturgia contemporanea | Sesto Fiorentino (FI) – E’ una narrazione comico-divulgativa che ha come fulcro la vita della scienziata anglo-ebrea Rosalind Franklin, che per prima intuì la struttura del DNA, molecola dalla quale dipende tutto. Una scoperta cruciale molto, forse troppo, ambita.

G 28.09 21:30
V 29.09 17:30
S 30.09 21:30
D 01.10 19:30

BLASÉ
60 min | Drammaturgia contemporanea | Arquata Scrivia (AL)
Un uomo affetto da oniomania. Un magazzino preso in ostaggio.
Quand’è che un atto è veramente rivoluzionario? Viviamo in un
mondo in cui un’azione del genere è ancora sorprendente? O è
già tutto previsto? Si può “vendere” anche una rivoluzione?

G 28.09 19:30
V 29.09 21:30
S 30.09 17:30
D 01.10 19:30

POSTT–AAPOCALYPTIQUE CLOWN SHOW
60 min | Clownerie | Trecate (Novara)
Uno spettacolo di Visual Comedy con musica dal vivo,
un’esperienza immersiva per il pubblico che avrà la
sensazione di trovarsi in un futuro post-apocalittico.

G 28.09 17:30
V 29.09 19:30
S 30.09 21:30
D 01.10 19:30

Fringe Off Festival: Dio non parla svedese

Il Fringe Off Festival alla Casa Museo Spazio Tadini porta in scena Dio non parla svedese di Teatro Segreto. Un monologo interpretato da Diego Fisina che parla di una rara sindrome che sconvolge la realtà e che, pur svelando le nostre paure di perdita di senso, ci apre le porte a nuove dimensioni di realtà.

PERCHE’ LO ABBIAMO SCELTO

“Da bambini quando qualcuno parlava in modo incomprensibile spesso gli si attribuiva una provenienza lontana. Ebbene, in questo monologo, quella provenienza lontana è data a Dio. E’ lui che ci parla in modo incomprensibile quando non capiamo il perchè accadono certe cose e, alcune malattie, come la Corea di Huntington. Si tratta di una patologia degenerativa del sistema nervoso e, per chi ne è colpito, tutto è un non-sense, tutto e il contrario di tutto. Eppure, per queste persone, quella è l’unica realtà vera e possibile. Possiamo convivere con il non-senso? Noi che da secoli, con la nostra Ragione cerchiamo di capire e dare un senso alle cose forse ogni tanto dovremmo guardare dentro il caos senza spaventarci troppo perchè comunque, come scriveva Emilio Tadini Caos-Caso-Cosa: è dal caos è per caso che si arriva alla cosa”. – Melina Scalise responsabile della Casa Museo Spazio Tadini.

PRESENTAZIONE

Suo padre che gli punta una pistola, una malattia ineluttabile che incombe su di lui da sempre e un delirio dispercettivo dal quale non sa come evadere. Le cose da dire sono tante e non c’è nessuna fretta di tornare alla realtà.

Un uomo si ritrova gettato in un non-luogo, svincolato dal tempo e dallo spazio. Sa di trovarsi fisicamente nella casa dei suoi genitori, vede suo padre che punta contro di lui una pistola, vede sua madre a terra priva di sensi, ma non riesce a ricordare quanto è accaduto. È infatti affetto da una patologia ereditaria neurodegenerativa, la Corea di Huntington, la cui ineluttabilità incombe su di lui dall’adolescenza e che sembra aver finalmente deciso di dar prova di sè determinando il deliro dispercettivo nel quale si ritrova prigioniero. Lui non può che assecondare questa nuova condizione lasciandosi andare ad un flusso di coscienza del quale non sembra così in controllo come vorrebbe far credere. Al centro di tutto c’è la malattia, vista come radice della propria sofferenza, ma anche come pretesto per poter essere liberi nell’unico modo veramente possibile: svincolati da ogni morale, da ogni illusione, da ogni tentativo di attribuire significati ad un qualcosa, la vita, che non ne ha. Il nichilismo diventa l’unica strada veramente meritevole di essere percorsa, di questo sembra volerci convincere il protagonista, come farebbe un profeta illuminato, attraverso un monologo violento, ironico e disincantato che lo costringe a fare i conti con tutte le scelte, libere o meno, che lo hanno condotto a questo punto della sua vita. 

QUANDO

GIO 29 SET alle 21:15

VEN 30 SET alle 17:30

SAB 01 OTT alle 19:30

DOM 02 OTT alle 21:15

PRENOTA

Autore Diego Frisina

Regia Ludovico Buldini

Interpreti Diego Frisina

Luci Ludovico Buldini

Musiche Selezione musicale ad opera di Diego Frisina e Ludovico Buldini

Costumi Diego Frisina e Ludovico Buldini

Produzione Diego Frisina

MILANO OFF ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTISTICA

Ideazione e Direzione ArtisticaRenato Lombardo 
Ideazione e coordinamento generale: Francesca Vitale

Fringe Off Festival: Col naso in su a Spazio Tadini

Apre gli spettacoli teatrali del Fringe Off Festival alla Casa Museo Spazio Tadini lo spettacolo Col naso in su. Un monologo di Andrea Zanacchi, al violoncello Laura Benvenga, Interpreti Andrea Zanacchi . Regia di Antonio Grosso.

Perchè lo abbiamo scelto per la Casa Museo Spazio Tadini

“Il personaggio proposto riprende un tema caro a Emilio Tadini a cui è dedicata la casa museo: il profugo e la questione esistenziale. Tadini ha affrontato queste tematiche nella pittura e nelle scrittura per esempio con La tempesta che racconta la storia di un personaggio (Prospero) che si barrica in casa pieno di stracci per opporsi a uno sfratto di cui fu tratta una versione teatrale a cura di Ruth Shammath andata in scena al Franco Parenti con interprete Piero Mazzarella.

Il personaggio interpretato da Andrea Zanacchi lo abbiamo scelto perchè, in un certa misura, ripropone una visione simile in chiave contemporanea. Un’occasione per riflettere sulla condizione dell’uomo oggi” – Melina Scalise responsabile Casa Museo

Presentazione dello spettacolo

“Con il Naso in su” porta in scena l’essenza dell’essere umano. Non è soltanto una storia ma cento, mille altre vite attraversate, inconsapevolmente, dalla medesima storia che si lega a quella del nostro Paese.

Un parchetto di quartiere. Un cumulo di cianfrusaglie. Un angolo da chiamare casa. Un barbone che parla ad un “giovane” capitato lì per caso. Non una confessione,  semplicemente il racconto della propria vita. Una fotografia delle speranze e delle delusioni di una generazione a cavallo tra il vecchio e il nuovo secolo. Una storia legata alle gioie e alle contraddizioni di una nazione: “ Hai capito? Io ho fatto parte della storia. La storia mi ha attraversato…”

Nino, il nostro protagonista, con il cuore tra le dita, si rivolge a Marco con il solo desiderio di infondere speranza. In un momento storico in cui i ragazzi crescono schivi, disinteressati, incattiviti, dove “diverso”, “accoglienza” sono parole d’uso quotidiano, “Con il naso in su” è un invito a non perdere  la propria umanità. Ogni persona racchiude in sé una storia che vale la pena ascoltare. Nella pièce, commedia e dramma si mescolano alla perfezione dando vita ad un spettacolo coinvolgente.

QUANDO

GIOVEDì 29 ORE 17,30

VENERDì 30 ORE 19.30

SABATO 31 ORE 21,15

DOMENICA 2 ORE 17.30

Il Fringe Off Festival alla Casa Museo Spazio Tadini. Con il Naso in su di Andrea Zanacchi apre la rassegna al museo.

COMPRA I BIGLIETTI

Autore Andrea Zanacchi

Regia Antonio Grosso

InterpretiAndrea Zanacchi Violoncello Laura Benvenga

LuciIacopo Finemore

Musiche Laura Benvenga

Costumi Adelaide Stai

Produzione Andrea Zanacchi

MILANO OFF ASSOCIAZIONE CULTURALE ARTISTICA

Ideazione e Direzione ArtisticaRenato Lombardo 
Ideazione e coordinamento generale: Francesca Vitale