Marco Coniglione Mostra fotografica sulla street dance

Martedì 23 maggio 2023, alle ore 19 inaugura, con la curatela di Federicapaola Capecchi, la mostra “Libera, la città” mostra fotografica personale di Marco Coniglione . L’esposizione è realizzata da Sport Photography Museum in collaborazione con Casa Museo Spazio Tadini e con Opificio della Fotografia. Per l’opening del 23 maggio 2023 live DJ Set e performance di street dance.

Una mostra fotografica sulla street dance. Il suo senso, la sua forza, la sua rivoluzione ancora oggi. Marco Coniglione è un giovanissimo fotografo che ha scelto di dedicarsi a raccontare il mondo della danza urbana e di tutto ciò che le gravita attorno in termini di significato e opportunità per i giovani. Trenta fotografie e città libere, di essere.

Un vero e proprio omaggio all’energia, alla forza e alla bellezza di questa forma d’arte urbana. Non si limita a mostrare il fascino della danza urbana, bensì cerca di raccontare anche il suo senso e il suo essere ancora oggi in qualche modo una rivoluzione possibile. La street dance, infatti, è molto più di una semplice forma di espressione artistica: rappresenta un modo per i giovani di esprimersi, di trovare una propria identità e di sentirsi parte di una comunità.

Attraverso le sue fotografie, Marco Coniglione ci mostra come la street dance sia un’opportunità per i giovani di fare qualcosa di positivo, di coltivare i propri sogni e desideri e di raggiungere obiettivi. E lo fa in modo delicato e grintoso al tempo stesso, senza mai perdere di vista il lato umano della danza urbana.

La street dance è la figlia dimenticata della danza, troppo spesso” – scrive la curatrice della Mostra Federicapaola Capecchi, che è anche una coreografa oltre che curatrice di fotografia – “nonostante nutra, invece, altissimi livelli di qualità, tecnica e ricerca coreografica. Nonostante si possa dire che i vari stili annoverabili oggi sotto la categoria street dance siano un po’ tutti figli diretti dell’hip hop, che ha in sé il plus valore di nascere come espressione culturale e stile di vita prima che come danza in sé. Ho voluto dare questa opportunità a Marco Coniglione, gen Z, per premiare il suo impegno fotografico e il suo modo delicato e grintoso di dare voce alla street dance. Per dare visibilità al suo fotografare, certo in piena evoluzione e crescita, ma con già un discreto carattere. Per riaccendere il dibattito sul tema degli spazi e dei riconoscimenti che questa forma di espressione artistica meriterebbe. Come per chiedere attenzione sul fatto che anche questa fotografia meriti spazio”.

In mostra fotografie oniriche, in bilico tra amarcord circensi, acrobatica ed elementi di teatralità, altre evocative, altre studiate nel trasformare uno spazio sconosciuto in qualcosa di bello o familiare oppure in qualcosa di simbolico e immaginifico. Tutte combinano la bellezza del corpo umano, l’energia del movimento e la passione del soggetto. I movimenti live quanto le pose combinano, in ogni fotografia in mostra, eleganza, forza e interazione con gli elementi ambientali. Dal colore al bianco e nero l’esposizione offre, per ogni soggetto con cui Marco Coniglione ha danzato con la macchina fotografica, non solo e non tanto un momento di una performance quanto il racconto di un modo di essere, creativi e liberi.

Il mese di esposizione vede svolgersi tre appuntamenti di approfondimento e celebrazione della street dance:

Sabato 10 giugno 2023 alle ore 19:30 si svolge una battle – “Cypher King Mix Style” – con live dj set

Venerdì 16 giugno 2023 alle ore 19:00 incontro sul tema “Street dance, la figlia dimenticata della danza”

Sabato 24 giugno 2023, dalle ore 17 alle ore 19:30, per il finissage della Mostra sarà possibile acquistare le fotografie esposte con il meccanismo del GAF Gruppo Acquisto Fotografia.

LIBERA, LA CITTÀ

Mostra Fotografica personale di Marco Coniglione

A Cura di Federicapaola Capecchi

Sport Photography Museum

in collaborazione con Spazio Tadini Casa Museo e Opificio della Fotografia

c/o Casa Museo Spazio Tadini

Via Niccolò Jommelli 24, 20131, Milano

Info per la stampa: federicapaola@gmail.com +39 347 71 34 066

Info per il pubblico: pubblicherelazioni@sportphotographymuseum.eu

Fuorisalone e arte tessile: Sa vallìgia de is disìgius / La valigia dei desideri

Quaranta studenti dell’Istituto tecnico moda Caterina da Siena di Milano partono ad
ottobre per un viaggio alla scoperta del patrimonio della tessitura sarda, destinazione il
comune di Isili. Accompagnati dalle tessitrici Dolores Ghiani, Daniela Ghiani e Ilse Atzori
si immergono per una settimana nell’esperienza della tessitura a rovescio, nella ricerca di
erbe per la tintura naturale della lana, nello studio e reinterpretazione dei motivi tipici
del repertorio figurativo degli arazzi isilesi.
È da questa esperienza, realizzata con il supporto del Municipio 3 di Milano, che prende
forma per la Design Week 2023 “Sa vallìgia de is disìgius / La valigia dei desideri”,
un’esposizione che sarà inaugurata lunedì 17 aprile alle 19:00 presso la Casa Museo
Spazio Tadini in via Niccolò Jommelli, 24.


Nella mostra i manufatti tessili frutto della collaborazione tra la scuola e le maestranze
isilesi,
creati specificamente per il progetto a partire dalla rielaborazione di motivi
tradizionali della tessitura locale, dialogano con una selezione di arazzi provenienti dal
museo Maratè a testimonianza della produzione storica del comune sardo. A completare
l’esposizione quattro mini collezioni di capi, accessori, oggetti per la casa mettono in
scena la reinterpretazione elaborata dagli studenti dei temi degli arazzi, confrontandosi
con differenti materiali e tecniche di realizzazione
.
Il progetto ha permesso di costruire una rete di istituzioni, associazioni e realtà
produttive tra Milano e Isili attorno all’idea di una valorizzazione delle pratiche tessili
nelle loro potenzialità espressive e formative, partendo dalla condivisione di esperienza
tra vecchie e nuove generazioni.
Un percorso, promosso dai docenti Alberto Graglia e Carmen Manuela Ziccardi e
dall’architetto Mariella Bianchin,
che ha dato la possibilità di rafforzare la già consolidata
partnership tra l’IIS Caterina da Siena, il Municipio 3 e la Casa Museo Spazio Tadini di
Milano nonchè di avviare una fruttuosa collaborazione con le tessitrici, il Comune e il
Museo Maratè di Isili. La fase di sviluppo e realizzazione dei manufatti si è inoltre avvalsa
del supporto delle docenti modelliste Maria Bonura e Domenica Caria e della ceramista
Tanja Haraminčić.

L’esposizione è a ingresso libero e resterà aperta dal 19 al 22 aprile dalle 15:30 alle
19:30. Tutti i pomeriggi alcune studentesse del Tecnico Moda effettueranno delle
dimostrazioni di tessitura e i visitatori avranno l’occasione di sperimentare l’arte del
telaio.

I visitatori potranno avere accesso a tutte le esposizioni in corso presso la Casa Museo
Spazio Tadini e per tutta la settimana saranno anche disponibili su appuntamento delle
visite guidate alle scuole a prezzo ridotto di 8 euro (intero 10 euro) prenotando
all’indirizzo email melina@spaziotadini.com.

Premiazione World Unconventional Bathrooms 2023 vince Livio Racca

Si è chiusa con la vittoria di Livio Racca di Savigliano (CN), la prima edizione del WUB (World Unconventional Bathroom) CONTEST 2023: il concorso fotografico internazionale a partecipazione gratuita sul mondo del bagno che ha raccolto le adesioni e le opere di oltre 200 fotografi provenienti da tutto il mondo. La premiazione il 15 aprile alle ore 18.30 presso Casa Museo Spazio Tadini di Milano.

Livio Racca “Toilets in the desert”      primo classificato

Tutte le opere accreditate sono state vagliate dalla Giuria composta da esponenti di spicco del mondo del giornalismo, della comunicazione e del design e presieduta da Federicapaola Capecchi (Curatrice e Agente di fotografia, Coreografa e membro del Board in Spazio Tadini Casa Museo).

Le 26 fotografie finaliste selezionate dalla Giuria hanno partecipato anche all’assegnazione delle tre speciali “Menzioni d’Onore” conferite da una Commissione di 19 giornalisti dei settori casa, architettura e design.
WUB (World Unconventional Bathroom) CONTEST 2023 è un’iniziativa unica nel suo genere e il suo spirito mecenatesco, completamente al di fuori di qualsiasi logica speculativa, ha fatto si che l’impegno di tutte le persone coinvolte a vario titolo nel progetto, fosse sempre al massimo” – ci racconta con orgoglio Walter Ciceri, ideatore e promotore del contest -”senza di loro non sarebbe stato possibile nemmeno iniziare, anche perché l’organizzazione di questa manifestazione è stata veramente molto complessa e impegnativa” – conclude il titolare dell’agenzia di rappresentanza S.I.R. s.a.s. ed esperto del settore Idro Termo Sanitario e Arredobagno) dal lontano 1986.

Gualtiero Fergnani “Senza titolo” secondo calssificato

La classifica finale del WUB – World Unconventional Bathrooms 2023 vede, quindi, al primo posto Livio Racca di Savigliano (CN) che si aggiudica il premio di € 1.500,00 e una Stampa Fine Art della sua opera fotografica, al secondo posto Gualtiero Fergnani di Monza (MB) che si aggiudica il premio di € 800,00 e una Stampa Fine Art della sua opera fotografica e al terzo posto Marino Bastianello di Venezia che, oltre alla stampa Fine Art della sua opera, si aggiudica il premio di € 300,00.

Marino Bastianello “High altitude rescue” terzo classificato

“Un ringraziamento particolare” – conclude Walter Ciceri – “va alla commissione di giornalisti che con grande entusiasmo ha partecipato all’assegnazione delle tre speciali Menzioni d’Onore, vinte da due fotografi del Bangladesh, Mithail Afrige Chowdhury e Ziaul Huque – rispettivamente al primo e al secondo posto – e da Anna Signorini di Stiava – una frazione di Massarosa in provincia di Lucca -terza classificata”.
Ai tre fotografi sarà consegnata una targa ricordo WUB CONTEST 2023 e una stampa Fine Art (50 cm. x 40 cm.) della loro opera.

Immagini con menzione d’onore in ordine: Mithail Afrige Chowdhury “The open air latrine” – prima classificata, Ziaul Huque_Happiness without identity secondo posto , Anna Signorini_Senza titolo terzo posto.

CASA MUSEO in memoria di EMILIO TADINI- arte, cultura, eventi – Milano