Archivi tag: melinascalise

La matematica abita il Museo

Dall’opera di Emilio Tadini all’arte dei numeri – II 18 febbraio la Casa Museo Spazio Tadini vi presenta un progetto d’arte e scienza in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano per portare al museo la matematica e la possibilità di comprenderla attraverso l’arte. Dalle 10.00 alle 16.30 si terrà un corso gratuito per docenti della scuola primaria, tenuto dalle professoresse di Matematica Paola Morando e Maria Luisa Spreafico (per prenotazioni) mentre alle 17 .00 si presenteranno ai visitatori i giochi per adulti e bambini ispirati al concetto dell’abitare di Emilio Tadini. Siete pronti a giocare?

Il progetto si basa sull’uso di giochi esclusivi e attività di origami elaborati dalle docenti di Matematica Paola Morando e Maria Luisa Spreafico, in collaborazione con la responsabile dell’archivio Emilio Tadini, Melina Scalise.

I giochi diventeranno parte integrante delle visite alla Casa Museo Spazio Tadini per scuole e famiglie e saranno inoltre inseriti in percorsi dedicati alle scolaresche della scuola primaria nelle visite.

I due giochi La città sull’albero e Prospettive in città sono adatti sia ai bambini che agli adulti  e  non si limitano a sviluppare abilità strettamente matematiche, ma permettono di migliorare la percezione dei volumi, stimolano l’esplorazione di punti di vista diversi, migliorano la comprensibilità del testo.

Si ispirano a due opere di Emilio Tadini, una scultura in vetro di Murano e l’opera Natura e città, e sviluppano il tema dell’abitare affrontato in più occasioni da Emilio Tadini come racconta la mostra in corso al museo : “La città: l’Etico e lo Spazio”. Il lavoro dell’artista è costellato di numeri e riflessioni sullo spazio anche se, questo aspetto, è poco conosciuto. Sarà presentato e argomentato dalla responsabile dell’archivio.

Il corso di formazione è gratuito e rivolto ai docenti della scuola primaria (massimo 30 partecipanti, per iscrizioni compilare il modulo e clicca qui.

IL CORSO DI FORMAZIONE

Corso di formazione “Giochi e Pieghe”nell’ambito del progetto “La Matematica abita il Museo”

L’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con lo Spazio Tadini propone un corso di formazione rivolto ai docenti della scuola primaria, nel quale verrà mostrato come il gioco e l’origami, opportunamente integrati nella tradizionale programmazione didattica, possano diventare un’efficace leva motivazionale nell’apprendimento della matematica.  Il corso si inserisce all’interno di un progetto d’arte e scienza che porterà al museo la matematica e la possibilità di comprenderla attraverso l’arte proponendo dei giochi esclusivi elaborati da Paola Morando e Maria Luisa Spreafico, in collaborazione con la responsabile dell’archivio Emilio Tadini, Melina Scalise. Durante il corso verranno presentati vari esempi di giochi didattici e laboratori origami che possono essere utilizzati in classe per il ripasso e il consolidamento di alcune com­petenze relative ad argomenti curricolari, al fine di contrastare l’approccio passivo degli studenti di fronte alla matematica, di prevenire atteggiamenti di rassegnazione e di scarsa autostima da parte degli studenti con maggiori fragilità, lavorando sui vari stili di apprendimento. Infatti, il contesto laboratoriale e creativo sdrammatizza una materia tradizionalmente ritenuta ostica stimolando al tempo stesso la partecipazione, la riflessione personale e il confronto tra compagni. Facendo leva sulle dinamiche collaborative e competitive insite nel gioco si crea un contesto di apprendimento informale che offre condizioni favorevoli per focalizzare concetti, porre domande e consolidare competenze. In particolare, verranno presentati due giochi ispirati alle opere di Emilio Tadini e che si inseriscono in un percorso più ampio tra arte e scienza. I giochi si ispirano al concetto dell’abitare in tema con la mostra di Emilio Tadini in corso al museo: “La città: l’Etico e lo Spazio”. Offriranno ai giocatori stimoli per usare la matematica per comprendere i volumi, la percezione degli spazi della città, ma saranno anche un incentivo a ragionare su strategie di gruppo, sull’importanza delle relazioni sociali, sull’esplorazione di punti di vista diversi.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA

Formatrici: P. Morando e ML. Spreafico (Matematica), M. Scalise (Arte e Filosofia).

ore 10.00-10.30  ritrovo allo Spazio Tadini e presentazione del progetto

ore 10.30-11.00  visita introduttiva

ore 11.00-13.00 corso di formazione prima parte

ore 13.00-14.00 pausa pranzo

ore 14.00-16.30 corso di formazione seconda parte

ore 16.30-18.00 possibilità di partecipare (anche con le famiglia) al percorso con giochi per il pubblico generico

Il corso è gratuito, a numero chiuso (30 partecipanti) e si svolgerà presso lo Spazio Tadini, via Niccolò Jommelli, 24 -20131 Milano (Fermata Metro Piola, Linea M2).

Per iscriversi compilare il modulo che trovate al link seguente ; verrete contattati per la conferma dell’iscrizione.

Alle 17  si presenteranno al pubblico i giochi a squadre: La città sull’albero e Prospettive in città; si consiglia la prenotazione alla mail museospaziotadini@gmail.com.  La partecipazione all’evento è gratuita.

Per contatti Stampa

Melina Scalise

Responsabile Archivio Emilio Tadini

Casa Museo Spazio Tadini

melina@spaziotadini.com

cell.3664584532

I disegni di “Favole della notte” in mostra

Giovedì 24 marzo alle ore 18.30 presso la Casa Museo Spazio Tadini, esposizione dei 40 disegni di Francesca Magro che accompagnano le “Favole della notte” di Melina Scalise nella pubblicazione di Topffler – Oltre edizioni. Saranno in mostra fino al 30 aprile. Prenota la tua presenza e il libro.

L’apertura della mostra è anche il momento della prima presentazione pubblica del libro “Favole della notte” che, attraverso la casa editrice Topffler diretta da Beppe Mecconi, propone al pubblico una serie di volumi illustrati. Un genere che si avvicina sia al pubblico adulto che più giovane e offre una lettura tra parole e immagini ponendo spazi di riflessione su più livelli.

E’ quanto accade con questo libro di favole scritte da Melina Scalise che tocca temi molto vicini al periodo storico che stiamo vivendo come l’identità, la rivoluzione, la giustizia, la verità, la cooperazione, l’altruismo, la trasformazione, l’amore, i valori dell’esistenza, il tempo.

Troviamo nel libro per esempio la favola Il sentimento,

La favola della Mela

La favola di Norma e credo

Il 24 marzo sarà presente Francesca Magro, l’autrice delle favole, Melina Scalise, Il responsabile editoriale di Topffler, Beppe Mecconi, l’editore di Oltre Edizioni, Paolo Paganetto.

Saranno esposti tutti i disegni originali e saranno lette alcune favole.

APPROFONDIMENTO SULLE AUTRICI

FRANCESCA MAGRO

MELINA SCALISE

LEGGI ALCUNE RECENSIONI SUL LIBRO

RECENSIONI

Giuseppe Iannozzi: (vedi sul sito)

“Favole della notte” (Oltre Edizioni) di Melina Scalise, dipinti di Francesca Magro, è un lavoro davvero ottimo, mirabile. Mi aspettavo forse di leggere delle favole per bambini! Così non è stato. Mi sono trovato di fronte a delle favole molto letterarie, che indagano l’animo umano. Ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Si pensa che le favole siano per i giovanissimi e basta, ma anche gli adulti ne hanno bisogno. Le riflessioni che l’Autrice porta in questo libro sono non poco importanti, anche in considerazione del tempo storico che viviamo, un tempo decisamente infelice, ricco di insicurezze e di paure, a volte motivate, altre no.

“Favole della notte” è un libro prezioso, ricco di fantasia, filosofia, psicologia; ed è anche un libro ricco di colori, di dipinti, quelli dell’Artista Francesca Magro che grazie alla sua maestria ha tradotto in immagini fortemente artistiche le parole delle favole di Melina Scalise.

“Favole della notte” è un gioiello letterario, un libro che potrebbe cambiare la vita di molti, a patto che sia letto con attenzione e senza pregiudizi. Le storie raccolte in questo volume sono per chiunque intenda comprender meglio se stesso.

Il posto delle Parole

Livio Partiti Il posto delle parole – intervista radio

Gabriele Scandolaro: (vedi il sito)

Sicuramente queste favole (che poco hanno in comune con quelle che si leggono ai bambini) sono una lettura gradevole, scritte con uno stile semplice e senza essere pretestuose. Non vogliono insegnanre nulla, non sono metafore di Verità rivelata, solo timidi richiami a rallentare e a godersi la quotidianità con maggiore semplicità tronando ad esercitare la nostra facoltà più grandiosa e liberatoria: l’immaginazione


INTERVISTA SU RADIO LOMBARDIA dal 15.20

Street art: Walls of Milano mostra fotografica di Giovanni Candida

WallsOfMilano
WallsOfMilano

La fotografia di Giovanni Candida, in arte, Walls of Milano, racconta la Street art nella veste di fotografo “ufficiale” della maggior parte degli arstisti da strada di Milano e delle loro crew. Da 12 anni “vive” con loro, prevalentemente di notte, ma anche di giorno, a raccontare le loro storie, le loro evoluzioni e tracce stilistiche, la loro passione per ridisegnare tratti di periferia degradata, ma anche zone centrali della città dove la Street Art è riuscita a conquistarsi un ruolo ufficiale. La mostra alla Casa Museo Spazio Tadini racconta parti fondamentali del suo percorso e dell’evoluzione della Street a Milano.

WallsOfMilano
WallsOfMilano

Apertura al pubblico

Mostra a cura di Francesco Tadini e Melina Scalise

12 luglio alle ore 18.30

Durata della mostra da 12 luglio al 9 agosto 2018

(ingresso su invito e a pagamento con aperitivo di benvenuto)

Spazio Tadini via Niccolò Jommelli, 24 Milano

Orari: da Mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 e domenica dalle 15 alle 18.30 – Ingresso 5 euro

wallsofmilano prima
wallsofmilano prima

wallsofmilano dopo

La mostra presenta diversi percorsi che raccontano luoghi della città che si sono trasformati nel tempo con l’intervento di vari artisti, che documentano il lavoro impegnativo e difficile di questi “artigiani dei muri” – come li definisce Giovanni –, racconta di personaggi, dell’uso del colore e delle sue evoluzioni tecniche.

La mostra dunque non si presenta come una carrellata di opere di street fotografate, ma guarda anche i dettagli e i contorni, è un insieme di racconti che permettono al visitatore di entrare nel back stage.

mappatura WallsofMilano
mappatura WallsofMilano

“Quando, nel 2006, ho iniziato a scattare foto dei muri di Milano, non avrei mai immaginato che la street art sarebbe diventata la grande passione della mia vita – racconta Giovanni Candida, soprannominato dagli Street Artist, Walls of Milano – Senza fotografia, senza immagini, sin dai suoi inizi negli anni ’70, gran parte di quest’arte non esisterebbe proprio. L’aver documentato con costanza questo movimento artistico, in un contesto preciso e geograficamente connotato, permette non solo di godere della bellezza delle opere, ma anche di mantenerne memoria laddove, per sua stessa natura, la street art è effimera.

Ho costruito un archivio di immagini che custodisce la street art milanese; una documentazione lunga 12 anni che continua ad evolversi ed arricchirsi giorno dopo giorno.

Col tempo WallsOfMilano, con le sue mostre e la relativa pagina FB ( http://www.facebook.com/wallsofmilano), è diventato un  punto di riferimento della street art milanese”.

Il 18 luglio alle ore 19 presentazione del libro di Andrea Cegna, giornalista di Radio Popolare Elogio alle tag. con Giovanni Candida.
A seguire alle ore 21, per completare la serata alla Casa Museo appuntamento con la danza di Federicapaola Capecchi.

 

Biografia

Giovanni “Gianfranco” Candida in arte Walls of Milano

E’ fotografo di street art ma di professione fa il dirigente in una importante multinazionale. Nato nel 1958, solo nel 2006 inizia ad interessarsi di Street art. Ovunque si trovi a viaggiare scatta foto di “muri” ma per dare coerenza al suo lavoro di fotografo e collezionista di opere di Street art e Writing ha deciso di focalizzarsi sulla città di Milano dove vive. La sua pagina Facebook www.facebook.com/wallsofmilano è punto di riferimento delle scena della Street art milanese. Ha una moglie molto paziente che tollera le lunghe giornate da lui passate con i giovani artisti.
Mostre
  • Marzo 2014: ‘’Streetartists in action’’ c/o Spazio Seicentro Milano
  • Marzo 2015: ‘’WallsOfMilano’’ c/o Neurotitan gallery Berlino
  • 2014 fotografie per scenografie trasmissione Anno Uno – La7

 

Testimonianze sul Giovanni Candida da parte di alcuni Street Artist

WOF by Zed
WOF by Zed

Poesia lo scatto e il fuoco.

Ritratto per Gianfranco (Giovanni) La notte gelata

di Ivan

 

ad essere obbiettivo ricordo quel tuo scatto avanti

quel metter a fuoco la vita poco distanti

che fa luce la notte gelata

la rincorsa la città più salata

e gianfranco che rincorre la vernice

una sera milano raccolta di buio

i pugni gelati per il freddo

la tua rincorsa che non scordo

e dietro a far foto ricordo

a far memoria la bufera dello scempio

 

se occorre alla strada far strada

dietro le tue foto ci si ricorda che nessuno è straniero

che si dipinge un sentiero comune

muro contro muro

grigio contro le parole che pigio a muso duro

l’asfalto divampo di gianfranco che ci rincorre

e rimbomba la chiamata alle arti

 

non è arte ma solo aver parte la sorte

mille e poi mille scatti ancora la stessa corsa

l’ancora cui gettarsi se il mare fa burrasca

una passione la tua che resiste la risacca

di questa loro autorità che attacca

non tanto la vernice ma gli scuri del pensiero

giovanni mi ricorda noi

tutti diversi

spesso sparsi

che c’abbiam creduto

e s’è avverato davvero

 

ritratto gianfranco il ponteggio e la neve che cade

poesia le sirene d’incanto da cui scappare

ch’ora si confonde questo tuo guardare pacato

gentile il tatto e ancora il parlato

della tua voce piana come l’alba una notte d’assalto

se noi siam il burrone

giovanni

tu ne sei il salto

 

ivan


Casa Museo Spazio Tadini

Apertura della mostra al pubblico il 12 luglio alle ore 18.30 (ingresso su invito e a pagamento)

Orari: da Mercoledì a sabato dalle 15.30 alle 19.30 e domenica dalle 15 alle 18.30

 

Ingresso 5 euro con visita guidata a richiesta gratuita anche nella sezione di mostra permanente dedicata a Emilio Tadini.