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Maria Grazia Galatà presenta Khamsin

Sabato 10 dicembre alle 18.30 alla Casa Museo Spazio Tadini Marco Saya edizioni presenta la raccolta Khamsin (frammenti di scrittura-2021) di Maria Grazia Galatà.

Dalla prefazione di Gian Ruggero Manzoni:

Da sempre la realtà di Maria Grazia Galatà viene distillata in immagini, passaggi sonori, versi ricchi di un’intensa concentrazione, dove ogni intento narrativo si perde in favore di istantanee sospese in una dimensione in cui l’assenza di tempo e spazio regge l’accaduto, e anche ciò che accade e quello che accadrà. Quindi la sua forza di caratterizzazione non nasce dalle descrizioni di sé, o di personaggi o luoghi, bensì nella capacità del mettere in evidenza “un qualcosa” di non contingente, di non totalmente palpabile, di indefinito.

In tale componente domina un coinvolgente senso estetico che ulteriormente avvalora i suoi frammenti poetici, in cui “la scena del dire” o, meglio, “la messa in scena” di un ipotetico dialogo si articola, creando una costante atmosfera che parrebbe enigmatica, ma misteriosa non è.”

Dal libro

c’era buio e faceva freddo

la notte all’ombra delle spalle

nella incompiutezza del giorno

mi ricordava che avevo diciott’anni

quando iniziarono a sprofondare

i pavimenti ad uno ad uno – poi

l’annullamento – nel nome del Padre

nel nome del figlio nel nome di Dio

perfetta imperfezione – e non temerò

voci soffuse in un’alba malferma

ph Pino Dal Gal

Biobibliografia

Maria Grazia Galatà, poetessa e artista visuale nasce a Palermo.

Collabora con il giornale di scritture “Il cucchiaio nell’orecchio” e Mentinfuga.

1986 vince il Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “All’ombra degli Etruschi”

2002 partecipazione ad “underwood”, ad Ascona insieme ad altri nomi illustri della poesia contemporanea: Mario Luzi, Fernanda Pivano, Edoardo Sanguineti;

2003 ha editato il libro “Congiunzioni”, con fotografie di Costantino Spatafora,

2005 51° Biennale di Venezia, “La notte dei Poeti” con Ana Blandiana ed altri poeti di fama internazionale;

2005 partecipa con un’opera in collaborazione con Costantino Spatafora all’evento “Padiglione Italia” curata da Philippe Daverio ed edito alla fine del 2007 da Rizzoli;

2006 è stata segnalata, tra le opere edite, al “Premio di Poesia Lorenzo Montano”;

2007 a giugno reading presso la fondazione Querini Stampalia di Venezia con l’intervento di Achille Bonito Oliva;

2009 Venezia sede Unesco

2009 53° Biennale di Venezia, “Notte di Luce”con Adonis, Yang Lian Loretto Rafanelli, Massimo Dona’, Pablo Hereveri, Jhonny Tuki, Marco Nereo Rotelli

2010 con un’opera fotografico–poetica in “The last book “installazione di Luis. Camnitzer alla biblioteca di Zurigo, Svizzera;

2010 aprile “Altrove” reading e videoproiezione;

2010 –Edita “L’altro”, poesie e fotografie con prefazione di Gio Ferri e videoproiezione. Segnalazione al Premio di Poesia Lorenzo Montano

2011 Peggy Guggenheim Collection di Venezia con L’urlo di Ginsberg;

2011 collaborazione video con Roland Quelven;

2011 collaborazione video con Pinina Podestà;

2012 edita “Contrasti” scritture e fotografie con prefazione di Gio Ferri; video proiezione in collaborazione con Angelo Secondini;

2012 “Osservazioni Minimali “Mostra fotografica personale; video proiezioni con musica di Angelo Secondini;

2013 “Accrochage” collettiva d’arte Bologna;

2013 “Dice il vero chi parla di ombre” personale fotografica; presso la Galleria d’Arte dell’Istituto Romeno di Venezia.

2015 “crea Congiunzioni Festival di Poesia”

2015 “Venezia e luce” in Antologia poetica di Marco Nereo Rotelli

2016 “Simmetria di un’apparenza” Personale fotografica presso la galleria d’arte “Istituto Romeno” Venezia

2017 Presenta quindici poeti internazionali in “Congiunzioni festival Internazionale” presso Centro Culturale Candiani di Mestre

2018 Edita per Marco Saya Edizioni il libro di poesie “Quintessenza” con selezione al Premio “Lorenzo Montano” 2018

2019 “Punto poesia” cura con Francesco Mandrino un intervento sulla poesia

2020 Edita “L’allarme del crepuscolo” per Marco Saya edizioni

Raccontare la poesia di Luigi Fontanella a Spazio Tadini

Sabato 14 maggio alle 17.30 Moretti e Vitali editore presenta il libro di Luigi Fontanella Raccontare la poesia (1970-2020).

Oltre all’autore parleranno del libro Giancarlo Pontiggia e Alessandra Paganardi.

Luigi Fontanella ha scritto questo libro quando si è trovato, causa Covid bloccato a Mount Sion, a New York, dove vive e dove ha insegnato letteratura italiana alla Stony Brook University e costituisce una raccolta di sue riflessioni, saggi e testimonianze sulla poesia dal 1970 al 2020.

Nel volume sono stati presi in considerazione, per varie ragioni, 174 poeti pertanto la presentazione di questo libro è da non perdere per tutti gli amanti della poesia.

A presentarlo due nomi d’eccezione Giancarlo Pontiggia, poeta, critico letterario e scrittore e Alessandra Paganardi, scrittrice e saggista.

ER CORE DE NOANTRI di Capalbi e Moraldi

Mercoledì 4 maggio alle ore 19 alla Casa Museo Spazio Tadini di Milano, in via Jommelli 24 parliamo d’amore e di poesia in romanesco: ER CORE DE NOANTRI. Sarà l’occasione per immergerci nel suono della poesia e del potere che ne possiede il linguaggio dialettale con gli interventi di Paolo Barbieri e Michelangelo Coviello che dialogheranno con gli autori.

Il libro diventa un’occasione anche per parlare di due modi di vivere e sentire l’amore tra un uomo e una donna ovvero gli autori Maddalena Capalbi, Marilena e Massimo Moraldi, Cosimo. Entrambi, propongono, attraverso poesie e sonetti, una riflessione sulla sospensione della razionalità nel momento dell’innamoramento tra follia e perdita di contatto con la realtà, tra il desiderio di perdersi e al tempo stesso la sorpresa di sentire di non riconoscersi.

Nel susseguirsi delle letture il dialogo si trasforma in un doppio monologo, che ci porta caracollando sui crinali dei loro pensieri, lungo l’orizzonte della città, in una riflessione sui momenti successivi all’incontro e sul sentimento della mancanza. Tutto questo è anche, naturalmente, metafora del trasporto amoroso che entrambi, e non da soli, condividono per Roma.

:..Me batterò come ‘na furia, er nome

tuo nun ce lo so ancora, ma er posto

pe famme ingallà l’ho trovato.

Ciò perso la ragione, ciò strippato.

e’r sangue de quer Santo benedetto

s’è sciorto in de sto còre innammorato.

GLI AUTORI

Maddalena Capalbi, nata a Roma, vive a Milano. Ha pubblicato numerose raccolte poetiche in italiano e, dal 2002 anche in dialetto romanesco. Nel libro “Ribbelle” ha tradotto alcuni canti della Divina Commedia. Nel 2015 il Comune di Milano l’ha insignita dell’Ambrogino d’oro

Massimo Moraldi vive a Roma, dove è nato nel 1952. Molto attivo nel mondo della diffusione della cultura romanesca, è socio del Centro Romanesco Trilussa, Associazione Culturale romana. Oltre a numerose sillogi in dialetto nel 2019 ha pubblicato (coautore Farad Bastami) il documentario-romanzo “Bel Paese dei Miracoli 1973-2013”. Tra il 2020 e il 2021 ha composto canzoni per bambini, brani sinfonici e canzoni in lingua romanesca