
Giovedì 16 gennaio alla Casa Museo Spazio Tadini alle ore 20 si presenta il libro di Elisabetta Alborghetti “Il grande oceano”. L’iniziativa è curata dal Rotary Club Milano Precotto San Michele di cui l’autrice è membro e la presenta Antonio Canino che ne è il presidente.
Il romanzo ci porta a riflettere sul tema della morte, argomento con il quale l’uomo contemporaneo difficilmente accetta un confronto perché oggi è molto concentrato nel raggiungere il mito dell’eterna giovinezza vivendo in realtà un’eterna illusione.
La morte è un accadimento necessariamente individuale, ma questo non dovrebbe portare a viverlo in solitudine. Tuttavia questo a volte accade perché non è raro trovare persone, anche amici, che non riescono più a relazionarsi con chi è vicino alla morte.
Heidegger scriveva che la “vita autentica” è quella che vede l’uomo vivere per la morte e quindi che ha sempre ben presente il senso della fine. Un principio per cui l’uomo ridimensiona se stesso ponendosi in relazione con gli altri accettando il limite, riconoscendone le debolezze e l’essere parte integrante di un tutto. Questo significa ribaltare la visione contemporanea del vivere e attribuire un senso alla vita che parte dal dare un senso alla morte. L’autrice è chiaro che si pone il problema del senso della morte nella società.
Nel libro si narra di una persona malata che nel momento di affrontare la morte viene soccorsa da una dama, una figura simbolica che le fa compagnia per sette sere. Questo viene ritenuto un tempo sufficiente per prendere consapevolezza e superare paure.
Si legge nella presentazione del libro :”Il romanzo ha un risvolto surreale che si legge come una favola e che alla fine lascia più fiduciosi e sorridenti. Il tocco è lieve, ma l’approccio è profondo, provocatorio, avvincente e coraggiosamente pratico”.
RECENSIONI
Paolo Testa:“Un libro che mi ha rasserenato e accompagnato delicatamente in una storia di crescita bella e avvincente. Niente di deprimente o rattristante qui dentro. Anzi. Mi sono ritrovato piú fiducioso e sorridente. La trama è intrigante e scorrevole e i personaggi ricchi di fascino. Una bella favola che mi ha aiutato a confrontarmi con le mie paure” 5 stelle
Marta Piccoli: “Ho trovato stupendo, da 10 e lode ” Il Grande Oceano” per delicatezza, profondità e misura, equilibrio e sobrietà insieme. Mi farebbe piacere conoscere, sapere di più dell’autrice e le chiedo gentilmente di tenerne per me ancora una copia da regalare ad una persona a me cara”
L’autore

Elisabetta Alborghetti, milanese, è laureata in Lingue e Letterature straniere. Parallelamente alla carriera lavorativa, coltiva diverse passioni che la portano agli studi di grafologia, canto lirico e corale, fonologia e recitazione in lingua inglese. Si diploma in counselling (rogersiano) e per 12 anni presta opera di volontariato in un centro di ascolto. Il Grande Oceano è il suo primo romanzo. Per lo stesso editore a dicembre 2019 è uscito il suo secondo romanzo Senza mezze misure, storia di una donna indomabile e della sua rinascita.