Giuseppe Denti | Soldi d’artista

Giuseppe Denti Soldi d'artista
Giuseppe Denti Soldi d'artista

Molti si chiedono il perché di questa crisi mondiale e da chi è stata voluta (colpa). Non certamente dal popolo italico, che ha incoronato con libere elezioni, un ciarlatano irrispettoso delle leggi, che si è candidato solo per fare i propri interessi e per risolvere le illegalità escogitate per crearsi il suo impero che sbandiera in molte occasioni, ma da una potente nazione, gli Stati Uniti e dall’Europa che si è costituita in una Comunità senza darsi, volutamente, delle precise regole. Ho pensato di rappresentare questa convinzione in una mia moneta, mixando le due monete: il dollaro e l’Euro. E visto che abbiamo anche una parte di colpa in questa crisi, per averla sottovaluta o non capita, ho inserito anche l’Italia.

Giuseppe Denti Soldi d'artista

Giuseppe Denti Monete Commemorative Soldi d'artista

MONETE COMMEMORATIVE

In occasione del centocinquatesimo anniversario (celebrazione) dell’Unità d’Italia (1861-2011), ho pensato di realizzare in argilla delle monete commemorative dei personaggi che hanno contribuito a questo evento: Garibaldi, Anita, Vittorio Emanuele, Cavour, Mazzini, ecc.

BIOGRAFIA ESSENZIALE

Giuseppe DENTI Operatore Multimediale

Vive e lavora a Milano e Paullo

Partecipa a rassegne nazionali ed internazionali sino alla “Contestazione” (1968) che lo vede attore per un impegno sociale.

Nel 1971 dà vita da un collettivo “Gruppo Lavoro della Figurazione” (Baraldi/Denti/Lui) che realizzerà nella sua breve durata, delle pitture e giornali murali, e dei giornali vetrina.

Nel 1972 dà vita al mensile “Artelavoro” direttore Mario De Micheli.

Nel 1973 realizza in collettivo un suo progetto (Colomba per la Pace) per un incontro indetto dai Sindacati all’Arco della Pace di Milano (4 pannelli).

Nel 1976 partecipa alla mobilitazione per la conservazione del posto di lavoro all’Innocenti e altre fabbriche occupate eseguendo un pannello in piazza Duomo, di un lavoro progettato in collettivo.

Espone in piazza Mercanti una mostra-denuncia sui problemi ambientali “Ecologia ‘76” e realizza uno degli interventi programmati: “presenze nella città”.

Nel 1980 co-progetta (Denti G. e N.) un Centro Sociale per Motulesi.

Dà vita ad una rivista d’Arte in tiratura (200 esemplari): “Taccuino Apografo”.

Nel 1983 co-progetta (Denti G. e N.) una ristrutturazione di piazza Duomo e sue adiacenze.

Nel 1985 dà vita ad un Centro di Documentazione Xerografico:“Xeros Art”.

Nel 1988 con una donazione di opere xerografiche crea presso il Museo dell’Informazione di Senigallia l’archivio “Electroworks” di cui ne è responsabile.

Coordina una mostra di Copy Art (Fotocopia della Copy Art” a Palazzo Diamante di Ferrara e gestisce durante la mostra, un Laboratorio rivolto alle Scuole Medie..

Nel 1991 pubblica co-autore (Baraldi/Chiuchiolo/Denti) un volume sulla tendenza xerografica “Copy Art – la funzione creativa della fotocopiatrice” – Ulisse edizioni.

Nel 1992 partecipa al IV Congresso Internazionale di Estetica dei Media e della Comunicazione con un intervento sulla Copy Art: “l’Originalità della Copia” (ARTMEDIA IV / Salerno).

Nel 1997 inizia il ciclo “Rivisitazioni” di opere rinascimentali e una ricerca sul metodo geometrico-matematica (Baraldi/Denti).

Nel 2000 co-autore (Baraldi/Denti) edita il volume “Il segreto della Madonna di Senigallia” – lettura geometrico-matematica e interpretazione simbolica del testo visivo e inizia la stesura (Baraldi/Denti) del volume “Il Mistico Computo” – Immagini e supporto pittorico nel Rinascimento.

Dal 2001 Promuove e coordina tutta una serie di mostre: immigrazione, il giorno della memoria, arte & follia, pace, sedie d’artista, no muro / no wall, Milano ti amo & ti odio,, medaglie di terra, e partecipa a mostre varie.