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Degustazione del té e letture…a Spazio Tadini un pomeriggio all’insegna della “leggerezza” con la partecipazione di Paolo Lagazzi e la presentazione del libro Le forme della leggerezza

LE FORME DELLA LEGGEREZZA
Sabato 20 ottobre 2012 – ore 17:30
Reading/Degustazione
 
 Serata organizzata da Insiemeate: Ingresso: € 15,00 – Prenotazione obbligatoria (info: acilia@insiemeate.net)
Alla sera, prima di dormire, la mamma scioglieva la sua voce squillante da soprano in glissandi di frasi per leggerci le mirabolanti avventure di Salgari, mentre il babbo, nei momenti più imprevedibili, sapeva improvvisare, candido e sornione, delle storielle tanto sgangherate quanto irresistibili. In forme diverse era sempre l’esprit della leggerezza a ventilare i nostri passi nel mondo, e io sono certo di dovere a questa primissima educazione quella sete di cose e parole lievi, aeree e fatate che mi avrebbe sempre accompagnato negli anni”.
(Paolo Lagazzi, tratto da Forme della leggerezza – Ed. Archinto)
Nelle pagine di questo libro, lo scrittore e critico letterario Paolo Lagazzi ha inanellato degli scritti che è andato raccogliendo in occasioni diverse negli ultimi 15 anni, ponendoli tutti sotto il segno della leggerezza, intesa come gratuità della grazia, come l’infinità del desiderio.

Partendo da Calvino e Kundera, attraverso una prosa che Davide Rondoni definisce giustamente “ariosa e saporita”, Lagazzi avvia una ricerca dell’orizzonte della leggerezza soprattutto come respiro dell’anima, liberandola dalla sua dimensione esclusivamente antropologica. Come in una passeggiata ideale tra sentieri del passato e del presente, sfiorando classici indiscussi, autori dimenticati e maestri segreti, auspica di poterci mostrare come la leggerezza si annidi tra le volute del caso, come possa essere nutriente e gratificante “riverniciare” a fresco la nostra breve avventura di uomini, perché “quando un bambino rimescola i colori, la sua tavolozza gli si svela come il grembo di tutte le figure possibili”.

Con l’ausilio di Acilia, selezionatrice e importatrice di tè in foglia e redattrice del sito Insieme a Tè (www.insiemeate.net) , sarà allestito un rito del tè unico, tra parole e sapori che ambiscono a ridisegnare quella stessa leggerezza tracciata nelle pagine del libro di Lagazzi.
Nasce così l’idea del Reading associato alla degustazione e al racconto di 4 tè rari che per lavorazione, aromi o potere evocativo si legano a varie forme della leggerezza, che nel tempo di un sorso sono in grado di far librare in un frammento di spazio sospeso. Potrete dunque gustare:
– un tè verde giapponese
– un tè bianco cinese
– un tè semi-ossidato taiwanese
– un tè cinese lavorato a mano
La voce e le parole di Lagazzi, insieme alle foglie e ai profumi di Acilia, vi sottrarranno per una sera dal peso, dal richiamo e dalla rigidità della fatica quotidiana, per schiudervi “come un guscio di noce in grado di liberare dal suo interno, col tocco limpido e arioso delle fiabe, tutte le stoffe dei sogni”.

LE FORME DELLA LEGGEREZZA di Paolo Lagazzi ed. Archinto

In un mondo troppo spesso dominato dal demone della pesantezza, dalla rigidezza delle idee e dal risucchio asfissiante delle cose, Paolo Lagazzi ha cercato per anni, nella letteratura e nell’arte, l’orizzonte della leggerezza: la leggerezza come freschezza di segni e colori, gusto della magia, palpito sottile dell’azzardo, soprattutto come respiro dell’anima. Questa ricerca lo ha portato in molti luoghi, tra svariatissime forme dell’esperienza e dell’intuizione. Spostandosi dall’antichità ai giorni nostri e dall’Occidente a diversi Orienti, confrontandosi con classici supremi e con autori decisivi del Novecento, esplorando maestri segreti o scrittrici dimenticate, ma di alto valore, in questo libro il saggista ci avvicina a opere capaci di trascinarci nei voli fatati della rêverie e nella danza rapinosa delle immagini, ci immerge entro pagine vibranti del movimento della vita, aperte al gioco ondoso, erratico del possibile e dell’impossibile. Se Kundera ci ricorda il lato fallimentare, «insostenibile » della leggerezza – la nostra evanescenza di esseri appesi alla fuga del tempo –, Lagazzi sa mostrarci come la leggerezza si annidi, fluttuando, tra le volute del caso e il vento del destino; la ritrae mentre si slancia verso il cielo al modo d’una splendida farfalla, o mentre corteggia tutti i rischi e gli abissi al modo d’u na intrepida avventuriera; soprattutto sa cogliere, anche nei mondi degli autori più tragici, dolorosi e arsi, semi di quella leggerezza che è il soffio dell’altrove, la fiammella della grazia, il battito irriducibile della speranza, o quella misteriosa radice, capace di far spuntare le ali, di cui parlava Aristofane negli Uccelli.

23 maggio 2012 Festa del libro: a Milano a Spazio Tadini serata d’arte con “NONSOLOLIBRERIE” in mostre libri e carte d’artista

Il 23 maggio 2012,

in occasione della Festa del Libro indetta dal Ministero,

Spazio Tadini organizza a Milano

“NONSOLOLIBRERIE “

MOSTRA DEL LIBRO D’ARTISTA

 A cura di Alessandra Lucia Coruzzi

Mercoledì 23  Maggio 2012

 Ore 18.30 via Niccolò Jommelli, 24

INGRESSO GRATUITO

 Il comunicato del Ministero recita così: “ I libri sbocciano in maggio. Perchè se in questo mese la natura si risveglia, lo stesso capita alla voglia di leggere. Leggere fa crescere: è questo lo spirito de Il Maggio dei Libri, la campagna nazionale nata nel 2011 con l’obiettivo di sottolineare il valore sociale della lettura come elemento chiave della crescita personale, culturale e civile.”

 Ebbene a Milano, il mese dedicato ai libri, ha visto protagoniste principalmente le librerie con una serie di eventi dedicati alla lettura, ma Spazio Tadini ritiene che il libro non sia solo uno strumento conoscitivo, ma anche un oggetto di uso quotidiano che assume significati diversi. Quante volte un libro diventa un accompagnamento di una vita intera, un feticcio, un riferimento, un ricordo, un’emozione e, in qualche caso, diventa opera d’arte. Per questa ragione il critico Alessandra Coruzzi ha selezionato due artisti per cui il libro è diventato soggetto del loro lavoro di ricerca.

“La rassegna propone due artisti che da tempo sono impegnati in un percorso  legato alla ricognizione dell’opera creativa attraverso il testo, la valenza della grafia calligrafica, del valore dei contenuti e della forma – spiega Alessandra Coruzzi -. Nel corso della serata si lancia, attraverso le opere espresse con diverse tecniche e differenti linguaggi  artistici, un messaggio di consapevolezza e di adesione al valore di arricchimento del libro e dell’arte. Gli artisti selezionati sono Giorgio Ulivi e Lorenzo Perrone”.

 L’esposizione dei loro lavori è accolta nell’ambito  della mostra in corso a Spazio Tadini dal titolo “Abbracci” di Elena Cirella, artista vivace e che affronta visioni  di profondo impegno sociale per mezzo  di un  percorso di opere dai soggetti  toccanti che stimolano approfondimenti  testuali, di lettura dell’uomo e della storia,  attraverso forti esplosioni cromatiche.

 Giorgio Ulivi presenta opere creative e testuali in affinità con il pensiero intellettuale del poeta Carlos Franqui. Dal 1960 percorre una ricerca puntuale e segnata da mutamenti analitici ritmati nel tempo, sulla grafia e il rapporto tra il segno e lo spazio. “Le tematiche della sua produzione, rispecchiano ricerche di impronta testuale – scrive Coruzzi – con mezzi raccolti da richiami calligrafici, percorsi trascritti attraverso ricordi documentali, estrazioni  di campi cromatici strappati dal tempo e dal testo  già scritto.

Il percorso artistico  e la stilistica sono anche da leggere in riferimento alle poetiche di Carlos Franqui,  poeta rivoluzionario cubano e alle particolari ricerche di Mirò”.

Lorenzo Perrone propone al pubblico la ricerca dei “Libri Bianchi “ nati da veri libri antichi e contemporanei. “Essi celano contenuti dimenticati  ora da riscrivere – scrive Coruzzi. Le sue opere aderenti alla purezza del bianco adeso alle pagine incamottate  dei “libri veri “, sono una risposta  alla sintesi estrema del colore, alla ricerca della forza della luce e di un nuovo racconto, dove il soggetto  letterario, privo di legami col testo celato, è proiettato dall’osservatore attraverso un contesto  immaginifico”.

Tra le opere esposte :

Libri d’arte e di pregio come l’opera artistica di Giorgio Ulivi  “Tatuaggi dell’anima” o cartelle di percorsi in opere cartacee con un gruppo di lavori da  “Biografia immaginaria “ per soddisfare gli interessi di esigenti collezionisti.

Sculture  “Libri bianchi “ di Lorenzo Perrone, che traspongono  chiari messaggi  critici . Troviamo tra  i soggetti delle sue opere anche  : “omaggio  a Montanelli” ,”J’ACCUSE – omaggio a Saviano”,”Raccolta indifferenziata”, ”ma fille “ , “leggimi Forte “, “ANNA P. (in memoria di Anna Politkovskaja)”.

Paesaggi post -urbani. Il libro di Massimo di Felice edito dalle Bevivino editore presentato a Spazio Tadini il 29 marzo 2012

Nella cornice della mostra Metropoli di Lazzaro Fornoni