ARGOMENTI

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MERCOLEDI’ 11 MAGGIO ore 21
FILOSOFIA

Platone: un filosofo contro il logorio della vita moderna
Sei stressato? Ti arrabbi per nulla? Platone può darti la soluzione
Maria Giovanna Farina filosofa, consulente filosofico c/o Heuristic Institution e direttrice della rivista on-line L’accento di Socrate
DIALOGA CON
Linda Napolitano
docente di Filosofia antica c/o Università di Verona ed esperta di Platone (full member IPS, International Plato Society)

Si tratteranno temi legati all’amore, alla femminilità, alla cura del corpo e dell’anima. Come applicare a nostro vantaggio la filosofia? Nelle piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana può aiutarci un antico filosofo come Platone? La risposta è affermativa e lo dimostreranno le due filosofe dando dei suggerimenti da poter mettere in pratica. Il pubblico potrà intervenire.

Al termine della serata saranno offerti tarallucci e vino
il video dell’incontro sarà pubblicato da www.siamodonne.it


MERCOLEDI’ 4 MAGGIO ore 21
LIBRI

presentazione del libro di barbara rossi “il respiro breve” con luigi allegra e barbara rossi

Psicologi, medici, artisti ed ex detenuti per il diritto alla salute

Intervengono:
BARBARA ROSSI
Psicologa, psicoterapeuta, Presidente di CISPROJECT e
Curatrice del libro: Il respiro breve. Verso una medicina clinica e psicosomatica dell’asma.

PROF. LUIGI ALLEGRA
specialista e consulente delle malattie dell’apparato respiratorio, di fama mondiale; Presidente onorario SIMeR, Presidente SIAM, Direttore scientifico di diverse Riviste Scientifiche; Pro Rettore presso l’Università di Lugano

Saranno inoltre presenti altri coautori del libro nonché gli artisti (Mario De Leo) che hanno curato le opere sul tema asmatico e dei detenuti a portare la loro testimonianza sul diritto alla salute nelle carceri.
Il libro “Il breve respiro….lungo tutta una vita” è un testo divulgativo che si basa sul racconto di operatori sanitari, malati e famigliari. Fornisce tutta una serie di informazioni utili su come gestire e riconoscere l’asma. Per le sue caratteristiche, il libro è stato proposto anche nei gruppi di lettura nel carcere di Opera.


GIOVEDI’ 28 APRILE ore 21
ALLA SCOPERTA DI UNA NUOVA REALTA’ DI FINANZA ETICA

g.a.t. gruppo acquisto terreni – un nuovo modo di fare economia solidale e sostenibile
Interverranno Rosanna Montecchi e Gianluca Marocci, rispettivamente Avvocato e Commercialista, cofondatori del G.A.T., che illustreranno la parte economico finanziaria; Emanuele Carissimi, naturalista, esperto in agricoltura sostenibile, che illustrerà l’aspetto tecnico.


GIOVEDI’ 28 APRILE ore 19
EXTRAHOUR  Pane, salame e…LIBRI

presentazione del libro di alan zamboni “l’ultimo quadro di van gogh”
prefazione di pablo echaurren, introduzione di roberto bernardo, postfazione di ennio calabria

Luglio 1891, Auvers-sur-Oise. Un misterioso personaggio prende alloggio presso la locanda Ravoux, dove un anno prima è morto Vincent van Gogh. Da subito dimostra un insolito interesse sugli ultimi istanti di vita del pittore.
Chi è quest’uomo? Cosa sta cercando con tanta ostinazione?
Il protagonista di questo lavoro è un tipo particolare e inusuale di detective. Un investigatore squisitamente mentale, metà Poirot metà Corot, un passeggiatore di atmosfere, di percezioni, di vaghe sensazioni. Un segugio sguinzagliato sulle piste di un eterno dilemma. (Pablo Echaurren)
Questo bellissimo libro di Zamboni costruisce lentamente e con maestria lo stato di stupore che annienta i nostri passi, quando il mistero stesso guida la percezione nostra di quel fragile evento che e’ la nascita del genio. (Ennio Calabria)
Nonostante la sua esistenza controversa e la fine che lascia ancora qualche dubbio, van Gogh fu portatore di luce. Luce. Elemento vitale cercato, scoperto, trovato. Luce. Un sogno in eterno conflitto col buio della sua esistenza bipolare. E anche qui, come nel racconto evangelico, un uomo vissuto una trentina d’anni viene a portare la luce laddove c’erano le tenebre. E pure in questo caso “le tenebre non lo riconobbero”. (Roberto Bernardo)
Allegato a questo libro c’è il concept album inedito Vincent, in cd. Perché i quadri di un Genio non vanno solo guardati. Vanno anche ascoltati.
Con il patrocinio di FlyEnergia, Famiglia Olivini vignaiuoli dal 1970, Bookstop libri & caffè.
L’ultimo quadro di van Gogh è diventato a tutti gli effetti uno spettacolo musicale itinerante.

Enigmi d’Arte a Spazio Tadini

sabato 16 aprile ore 19


Sei una persona curiosa? Questa è la serata che fa per te! A Spazio Tadini un’anteprima assoluta!
Guerrino Lovato con il suo stile appassionato e coinvolgente, scioglie l’enigma di un’opera esposta a Roma nella mostra dedicata a Lorenzo Lotto. Uno scoop che è finito sui giornali. Ma non è tutto, solo per voi… 3 NUOVI ENIGMI D’ARTE mai svelati, relativi a famose opere meneghine:

  1. La Pietà di Lorenzo Lotto – Pinacoteca di Brera
    “Lottomantica” – Cosa sta guardando l’angioletto che regge le gambe di Gesù?
  2. Il Quarto Stato di Pelizza da Volpedo – Palazzo dell’Arengario
    Scopriamo insieme il simbolismo teologico nascosto nel manifesto del popolo laico
  3. ll paliotto d’oro di Vuolvinio – Basilica di Sant’Ambrogio
    Introduzione al mito della “Levatrice incredula” nell’arte. Tra le tante formelle d’oro che decorano l’altare di Sant’Ambrogio c’è ne una in particolare che racconta una storia antichissima…

Vi aspettiamo numerosi alle ore 19,00 a Spazio Tadini via Jommelli 24 – Milano.
Sarà una serata divertente ed appassionante. La conferenza diventerà un film. INGRESSO GRATUITO
www.spaziotadini.it


GIOVEDI’ 14 APRILE ore 19
EXTRAHOUR  Pane, salame e…LIBRI
il giornalista ivan berni presenta il nuovo libro di stefania ragusa “le rosarno d’italia storie di ordinaria ingiustizia”
Presente Domenico Tambasco Avvocato dell’Associazione Tribunale per i diritti dell’immigrato

Il 7 gennaio 2010 l’Italia, complice un lungo ponte, è ancora immersa nel clima natalizio. A Rosarno un giovane togolese che sta tornando all’ex Opera Sila, fabbrica dismessa e fatiscente sulla strada per Gioia Tauro, dove dorme e si ripara dal freddo assieme ad altri novecento  immigrati, viene raggiunto da alcuni colpi sparati da una pistola ad aria compressa. Poco dopo, vicino alla ex fabbrica Rognetta, che offre un tetto a circa quattocentocinquanta persone, altri due ragazzi africani vengono raggiunti da colpi sparati con ogni probabilità dalla stessa arma. Una bravata? Un gesto intimidatorio? In ogni caso si tratta dell’ennesima violenza contro i braccianti neri. La notizia dell’accaduto si diffonde rapidamente. In un attimo la collera tracima e si trasforma in un fiume incontenibile. I migranti alzano la testa ed escono per strada. Le immagini della rivolta di Rosarno fanno il giro del mondo, la questione rimossa del lavoro nero e dello schiavismo, intrecciati con la ’ndrangheta nelle campagne calabresi, ritorna attuale. I giovani africani che mettono a ferro e fuoco il paese mostrano che c’è un limite oltre il quale gli esseri umani, dotati o meno di permesso di soggiorno, non possono subire. Da allora il nome Rosarno è stato usato per riferirsi al luogo preciso in cui certi fatti sono avvenuti ma anche per indicare le altre situazioni di ingiustizia e/o sfruttamento a rischio di esplosione disseminate sul territorio italiano. Rosarno sono le altre polveriere. Al contrario di ciò che si crede, non si trovano tutte in camapgna e non sono tutte concentrate al sud. In questo libro Stefania Ragusa racconta il suo viaggio tra le Rosarno del nord: passando dal civile Trentino, alla ricca Lombardia, alla rossa Emilia e alla colta Toscana.

Stefania Ragusa, giornalista e scrittrice, è una delle fondatrici della rete Primo Marzo – Sciopero degli stranieri. Con Vallecchi ha raccontano”,pubblicato Bangladesh inferno di delizie nella Collana Off the road, con le Edizioni dell’Arco “Africa qui. Storie che non ci  il suo blog è www.stefaniaragusa.com



MERCOLEDI’ 13 APRILE ore 21:30
INCHIESTA DIBATTITO
il giornalismo d’inchiesta in terra di mafie: sergio nazzaro si racconta
Incontro con Sergio Nazzaro e presentazione del suo lavoro MafiAfrica sulle mafie africane in Italia

La nuova mafia tra scarpe di coccodrillo e giacche bianche alla “Cotton Club”, definita come una delle più pericolose mafie al mondo, è diffusa e ramificata sui quattro angoli del pianeta. Una mafia che si è consolidata tale in Italia con la base operativa mondiale tra Castel Volturno e Napoli, tra riti tribali, sacrifici umani e un traffico di droga da centinaia di milioni di euro che parte del sud America e dall’Afghanistan attraverso il nord Africa e l’est Europa converge nel sud Italia per poi essere rivenduto in tutta l’Unione Europea. Un viaggio nel cuore oscuro dell’Italia, tra spacciatori, trafficanti di esserei umani e la disperazione dell’immigrazione.

Sergio Nazzaro
Scrittore e giornalista, si occupa da anni d’inchieste su criminalità organizzata, mafia africana, citizen journalism ed economia. Ha al suo attivo un importante numero di pubblicazioni, antologie e documentari. Ha scritto e scrive tuttora per Current TV, Agoravox.it, D di Repubblica, Il Sole 24 Ore, GEO Magazine, Osservatorio della Camorra, Corriere del Mezzogiorno, Emme (l’Unità), Left Avvenimenti, Clorofilla.it, Megachip, Nazione Indiana, Radio Kossuth (Ungheria), il quotidiano «MF DNS» (Praga), Il Pizzino, Rumore, Next Exit, Grifo Editore, Fresco di Stampa, Mamma.am e Il Foglio (Blog 2+2).
www.sergionazzaro.com

Corriere della Sera 1 aprile 2011

GIOVEDI’ 7 APRILE ore 19
EXTRA HOUR  Pane, salame e …LIBRI
“la donna di fiori” edizioni sellerio  di giuseppe testa

Chi dovrà scrivere in futuro una storia della metafora, non potrà trascurare questa opera di Giuseppe Testa per il punto di vista sicuramente singolare. Testa scrive: «Nei dieci anni d’oro della psicoanalisi (1895-1905) la fisica teorica faceva esplodere l’universo come una galassia nel frullatore; spazio, tempo diventano concetti discutibili, categorie opinabili… Allora (Freud) cominciò a sentire il proprio lavoro vicino a quello dei fisici. Può darsi pensasse di essersi inerpicato sulle spalle di quei giganti che per Newton erano stati Copernico, Galileo, Keplero: ma se il punto più elevato non era che la postazione di un astronomo, l’esploratore si era già fatto cosmonauta». Con la ovvia distanza temporale e spaziale, anche Testa si muove da cosmonauta. Il suo occhio rivolto soprattutto ad esporre gli esiti metaforici dei profumi venerei, ed in particolare quelli dovuti al mestruo, apre una strada sicuramente nuova per leggere le opere letterarie. D’altra parte Testa ci ricorda che ad alimentare la presenza di metafore degli odori del corpo femminile hanno insistentemente contribuito false opinioni e luoghi comuni avvalorati nei secoli da una vasta letteratura fantasiosa: a partire dal Libro delle impurità femminili, scritto verso il Mille da al-Kulayni, silloge degli odori delle donne, per arrivare a Fliess, contemporaneo di Freud. Per intendere quanto le letture dei caratteri sessuali abbiano influenzato la letteratura dell’Occidente, diversamente da quanto farebbe pensare l’apparente indifferenza ostentata dai cristiani al contrario di ebrei e musulmani, basti ricordare che mentre i Maestri del pensiero illuminista (Buffon, Voltaire, La Mettrie, Diderot) beffeggiavano Linneo per avere classificato le piante in base agli organi riproduttivi, Rousseau gli scriveva: «La vostra Philosophia Botanica vale per me più di tutti i libri di morale». Non solo per la novità del tema studiato, ma anche per la ricchezza delle informazioni provenienti da ambiti scientifici più diversi, l’opera di Testa si impone a giusta ragione come una rilettura illuminante della storia della rappresentazione del corpo femminile, da parte della cultura non solo dell’Occidente.

Giuseppe Testa, 53 anni, è giornalista professionista e cultore di filologia antica e romanza. Dopo aver studiato alla Scuola Normale Superiore di Pisa, si è laureato e perfezionato presso la stessa SNSP. ha al suo attivo una serie di pubblicazioni, su riviste accademiche e volumi collettanei, a partire dagli anni Ottanta. “La donna di fiori” è il suo saggio d’esordio per la prestigiosa casa editrice di Sciascia, Bufalino e Camilleri.

GIOVEDI’ 31 MARZO ore 19:00
EXTRA HOUR. PANE, SALAME E … FILOSOFIA


La filosofa Maria Giovanna Farina intervista il filosofo Duccio Demetrio docente di Filosofia dell’educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all’Università degli studi di Milano-Bicocca e fondatore della Libera Università dell’Autobiografia nonché ideatore dell’Accademia del silenzio – con lui parleremo del “Vivere con filosofia”

Nell’ambito della rassegna Extra Hour Pane, salame e…, Spazio Tadini propone una serie di incontri con filosofi a cura di Maria Giovanna Farina, direttrice della rivista on- line “L’accento di Socrate”

GIOVEDI’ 24 MARZO ore 19:00
EXTRA HOUR. PANE, SALAME E … MUSICA
prenotazioni federicapaola@spaziotadini.it
enrico salvi “nel buio delle note”

Un’esperienza sensoriale attraverso la chitarra di Enrico Salvi che propone un ascolto al buio.

Enrico Salvi studia chitarra classica e chitarra moderna dai 14 anni in avanti, suonando a livello amatoriale in vari formazioni, agli inizi degli anni ’80 si avvicina al jazz grazie al maestro Andrea Ricca, che lo avviina allo studio dell’armonia e della costruzione degli accordi. In questo periodo lavora con i nascenti Delta V. Seguiranno collaborazioni con la rivista New Age, con Paola e Chiara, La 1919 e varie formazioni in ambito jazz, negli ultimi anni ha suonato spesso con Sarah Jane Morris anche al Blue Note di MIlano. In questo periodo ha un trio che lavora in occasione di festival ed in piccoli
club e nello stesso tempo sperimenta in solutudine nuovi approdi chitarristici.

GIOVEDI’ 10 MARZO ore 19:30
EXTRAHOUR Pane, salame e … MUSICA


Spazio Tadini inaugura extrahour Pane, salame e … Una volta alla settimana ore 19

Spazio Tadini propone un appuntamento culturale nuovo. A partire da venerdì 4 marzo, alle ore 19, e a seguire, tendenzialmente ogni giovedì, l’associazione culturale programma degli incontri all’insegna dell’arte, della filosofia, della moda, della letteratura, della poesia, della musica, della danza. I partecipanti potranno visitare le mostre in corso e godere di un “aperitivo” che sia cibo per la mente.
Pane, salame e...vuole essere un momento conviviale consumato in un luogo d’arte. L’ingresso è riservato a tutti gli associati (con un euro ci si iscrive per un mese) e, in relazione al tipo di serata si chiederà un’offerta che andrà a sostegno delle iniziative culturali promosse dal centro che dal 2008 ad oggi ha ospitato centinaia di eventi artistici.

La serata di giovedì 10 marzo abbina due musicisti ed una coreografa danzatrice. Carmine Rubicco, Alessio Biondo e Federicapaola Capecchi.
Diego Campana, compositore e batterista (che sarà presente nei prossimi appuntamenti di ExtraHour Pane, salame e…), Carmine Rubicco chitarra e Alessio Biondo chitarra, si sono già cimentati con Federicapaola Capecchi in una improvvisazione per danza e musica durante il Festival Coreografia D’Arte 2010 II° edizione. E il successo di quella serata li vedrà proporre diversi, nuovi e cadenzati appuntamenti dedicati alla musica e alla danza.

MERCOLEDI’ 9 MARZO ore 20:30
INCONTRO DIBATTITO
Possibilità di recupero, riciclo artistico e tecnico degli scarti tessili industriali A cura del Prof Ing N.K.Sharma università LUIC castellanza.

Il Prof. Sharma spiega il concetto e la definizione del riciclo degli scarti, presentando gli obiettivi ed i settori in cui i processi di riciclo vengono effettuati. L’industria tessile è tra le industrie più essenziali nella produzione dei prodotti di largo consumo. Tutti noi abbiamo bisogno di vestiti,di tessili domestici, di scarpe e borse. L’industria tessile viene considerata una delle industrie che causano il maggiore inquinamento, non soltanto durante la produzione, ma anche dopo l’utilizzo del manufatto tessile. Lo scarto tessile viene classificato in due categorie: pre-consumo e post-consumo. Mentre i cascami provenienti dalle produzioni manifatturiere vengono in buona parte riciclati, i manufatti difettosi e di seconda scelta, problema reale di smaltimento, sono spesso offerti a prezzi molto bassi oppure venduti per il riciclo. I prodotti di post-consumo, come il vestiario, che hanno una vita limitata a causa dell’usura, del danneggiamento e della moda, diventano il problema principale per il recupero. Il sistema del riciclo viene impiegato anche per la trasformazione degli scarti delle materie plastiche in fibre tessili, che trovano poi diversi impieghi. La presentazione spiegherà i sistemi usati per il riciclo dei materiali di scarto in prodotti riutilizzabili, sia per uso personale che come tessili tecnici. Lo scopo dell’intervento è quello di sensibilizzare la comunità civile ed imprenditoriale al riutilizzo quando possibile dei materiali scartati, trasformandoli in manufatti non soltanto utili, ma anche in opere d’arte che, acquistando nuova vita, diffondono armonia e bellezza.
Il Prof. N. K. SHARMA è docente di tecnologie tessili, tessili tecnici e applicazioni tessili presso la LIUC di Castellanza.
Nato in India, si è laureato in Tecnologie Tessili presso lo I.I.T (Indian Institut of Tecnology) di Nuova Delhi. Dopo la laurea, ha vinto una borsa di studio per un corso post-laurea in Industrie Tessili presso il Politecnico di Milano. È stato il primo in Italia a sviluppare il cuoio sintetico presso un’Azienda di materie plastiche. Da 10 anni ha creato una società di consulenza, ricerche e sviluppo e ha cominciato ad insegnare alla Liuc, Castellanza; inoltre tiene corsi master presso l’università di Torino (a Biella) e Bergamo. Ha fatto diverse pubblicazioni in Italia e in India dove ha partecipato a convegni internazionali, accompagnando diverse piccole medie industrie (PMI).
Nella realizzazione di questa mostra l’amico Sharma ha collaborato nella ricerca di sfridi di varie nature e nel loro
impiego.

MARTEDI’ 8 MARZO ore 20:30
INCONTRO DIBATTITO
Il femminile, gli abusi, la scrittura, il riscatto.

Partendo dal blog trudy.myblog.it, un vero e proprio fenomeno della rete, semplice e immediato come chi lo frequenta, si tratterà il tema dell’abuso, della prevaricazione e del riscatto avvenuto anche e grazie alla scrittura. Un’opportunità di parlare con chi può e sa ascoltare, dando suggerimenti, strategie e comprensione del fenomeno abuso nella sua interezza e nelle sue diverse sfaccettature.
SARANNO LETTI ALCUNI BRANI DEL BLOG
INTERVENGONO:
Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico, analista della comunicazione e direttrice della rivista on-line L’accento di Socrate
Mariangela Gallazzi, blogger autobiografica
Rosalba Maletta, germanista, docente e ricercatrice dell’Università Statale di Milano. Esperta di scrittura psicoanalitica
Stefania Zazzi, medico e psicoterapeuta

Legge i brani: Daniela Lorusso
Moderatore: Max Bonfanti, filosofo analista

VENERDI’ 4 MARZO ore 19:00
PANE, SALAME E … MODA
Sfilata immaginaria di abiti disabitati. A cura di Alice Visin

Pensieri estemporanei guidano trasognati le dita sul tessuto verso la festa immaginata.
Guizzi della mano annodano sensazioni trasformando rettangoli in volumi.
Abiti disabitati si alzano in volo,
come stelle si fissano nel vuoto…un attimo…
per poi cadere…liberando lo spazio per esprimere un desiderio.
Stelle
Tornano in alto ad ardere le favole.
Cadranno colle foglie al primo vento.
Ma venga un altro soffio,
ritornerà scintillamento nuovo.
Giuseppe Ungaretti, Stelle, 1927, Sentimento del Tempo.

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CASA MUSEO in memoria di EMILIO TADINI- arte, cultura, eventi – Milano

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